Pescara. “Che alcuni luoghi di Pescara siano diventati punti nevralgici per la criminalità è innegabile, e sentirsi parte attiva per rendere la propria città vivibile e più sicura è un dovere istituzionale e collettivo. Con questo spirito e senso del dovere, abbiamo svolto un incontro questa mattina con il prefetto Flavio Ferdani, che ringraziamo per la disponibilità ad accoglierci e per il serio spirito di condivisione manifestato”. Lo rendono noto il deputato pescarese di Fratelli d’Italia Guerino Testa, il consigliere comunale e presidente della commissione Sicurezza Roberto Carota e il coordinatore provinciale FdI Stefano Cardelli. “È stata un’occasione – riferiscono – per analizzare la mappatura dei luoghi particolarmente sensibili del territorio, dalla riviera all’area di risulta, dalla fine di via Mazzini a corso Vittorio Emanuele e all’area della stazione centrale, e per impostare un focus sulle relative criticità, avendo esaminato le sempre più frequenti difficoltà riscontrate nelle zone problematiche. L’obiettivo principale è naturalmente quello di identificare soluzioni concrete e tempestive per migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire il massimo della sicurezza e del benessere della comunità. Un obiettivo – sottolineano i tre esponenti – che Fratelli d’Italia ha a cuore e siamo determinati a collaborare con le autorità competenti per affrontare le sfide che la nostra città sta vivendo, consapevoli della necessità di monitorare in maniera coordinata ogni minimo segnale di allarme”, concludono Testa, Carota e Cardelli.