Pescara. “Apprendiamo dell’ennesima aggressione in centro tra gang di ragazzini con coltelli, cinghia e sangue sulla strada . Ma cosa deve ancora accadere per decretare che a Pescara in centro e in periferia c’è una emergenza sicurezza attiva e preoccupante che necessita di misure adeguate ? Cosa ? Altri morti ammazzati forse”?
Oramai il centrodestra che governa Comune , Regione e Paese deve riconoscere il grande fallimento su uno dei temi a loro più cari:la sicurezza urbana”!
Sono le parole di Domenico Pettinari, consigliere comunale di opposizione e candidato sindaco alle ultime elezioni comunali.
“I parlamentari del centrodestra pescaresi dovrebbero dimettersi. Come anche i consiglieri regionali del centrodestra e poi l’intera Giunta comunale con a capo il sindaco . Si facessero da parte per lasciare il governo della città a chi potrebbe fare molto meglio proprio sulla sicurezza.
A Pescara, dopo l’ennesimo fatto di sangue, servono misure immediate . E le misure immediate sono: esercito in ausilio alle forze di polizia con “strade sicure”, elevare subito la Questura di Pescara a rango superiore per avere anche maggiori uomini da dislocare sulle strade e creare presidi fissi h24 nelle zone calde della città.
Ad esempio, nei giardinetti dell’area di risulta cosi come anche nel quadrilatero che va da Corso Vittorio , Via De Amicis, Piazza Santa Caterina e Via Quarto dei Mille; serve subito un presidio fisso che io intendo come ronda da parte di personale anche misto di polizia locale, polizia di stato , carabinieri e militari che possano effettuare una ronda continua h24 per fare prevenzione e repressione dei fenomeni criminosi. La ronda delle forze dell’ordine avrà il compito di fermare costantemente (non con blitz ogni tanto) e quindi disperdere i c.d. “capannelli” di spacciatori che frequentano quotidianamente quei posti e di garantire soprattutto la sicurezza dei tanti cittadini, residenti e commercianti che per paura sono costretti e fuggire da queste zone .
Ma tutto ciò dovrebbe essere chiesto, preteso e attuato dalla politica . In che modo? Il Sindaco, unitamente ai parlamentari della sua coalizione, dovrebbe pretendere ed obbligare politicamente i Ministeri competenti a fare tutto ciò , a quel punto dai Ministeri dovrà partire l’indirizzo politico affinchè le Autorità locali possano attuare le misure che ho citato e che vado chiedendo da anni.
Semplice , molto semplice se ci fosse la volontà politica, difficile, molto difficile, se si continua ad operare con ipocrisia politica tipo la mozione con la quale l’amministrazione chiede alla sua stessa coalizione di fare qualcosa, come se chiedessi a te stesso di fare un qualcosa che in effetti potevi benissimo fare negli anni e che non hai fatto.
E’ davvero arrivato il momento di interrompere i teatrini della politica, riconoscere il fenomeno, smetterla di dire che Pescara è una città tranquilla e pretendere che chi sta a Roma faccia il proprio dovere per intervenire concretamente nella città di Pescara”, conclude Pettinari.