L’Aquila. E’ un omaggio alla grande fotografa del Novecento Sebastiana Papa (Teramo 1932 – Roma 2002) l’ultimo allestimento di Off Site Art, l’associazione di arte pubblica che dal 2014 accompagna la rinascita dell’Aquila con gigantografie di opere d’arte sui ponteggi della ricostruzione.
Questa volta sono stati decorati i ponteggi dell’edificio B20, all’interno del complesso dell’ex Ospedale Psichiatrico di Collemaggio. “In circa quarant’anni di attività – spiega la curatrice Camilla Carè – Sebastiana Papa si è spinta, spesso sola, verso i territori più complessi, alla ricerca di attimi in grado di testimoniare sull’essenza della libertà. L’autrice ha raccontato con attenzione e cura le alterità, tramandando a noi un paesaggio ricco di biografie spesso ai margini. Temi centrali della sua ricerca includono la spiritualità, la ritualità e il rapporto tra l’umanità e il divino”.
Le fotografie di Sebastiana Papa documentano le trasformazioni del Novecento attraverso i suoi viaggi. La mostra è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Istituto centrale per il Catalogo e la Documentazione (Iccd) del Ministero della Cultura, che nel 2006 ha acquisito l’archivio dell’artista per donazione degli eredi. Grazie ai fondi del Pnrr, l’Iccd ha avviato a partire dal 2024 la completa digitalizzazione dell’archivio, in parte ancora inedito. L’impresa di costruzione Armido e Pierluigi Frezza Spa si è fatta carico della produzione e dell’installazione delle gigantografie e il Gran Sasso Science Institute ne ha supportato l’allestimento. A conclusione della ristrutturazione l’edificio sarà, infatti, sede dello ‘Space and Earth Innovation Campus’, polo strategico di ricerca applicata e sviluppo tecnologico, di cui il Gssi è capofila di progetto. La mostra di Sebastiana Papa è parte della collettiva fotografica ‘Meraviglioso Reale’, dedicata al tema del mistero, lo sconosciuto e la fragilità. Della stessa collettiva è tuttora visibile il ponteggio dedicato a Letizia Battaglia (accanto alla basilica di Collemaggio) e quello delle artiste australiane Honey & Prue (via Antinori, nei pressi di piazza Chiarino). In dieci anni, Off Site Art ha esposto più di 80 opere di artisti emergenti e internazionali con il patrocinio di Comune e Università dell’Aquila.