L’Aquila. “La Vespa Piaggio diventi Patrimonio culturale italiano”. A chiederlo, attraverso una risoluzione, i consiglieri regionali della Lega Carla Mannetti e Vincenzo D’Incecco. Attraverso la risoluzione, inoltrata questa mattina al presidente della quinta Commissione, in cui dovrà essere discussa, si impegnano il presidente della giunta regionale e gli assessori competenti “ad attivarsi per il tramite del governo, affinché si attribuisca alla Vespa
Piaggio del 900 l’espressione storica, culturale e artistica del nostro Paese attraverso il riconoscimento del Patrimonio Culturale
Italiano”. “La Vespa – spiegano gli esponenti della Lega – non è solo un mezzo di trasporto, ma un’icona di stile che ha attraversato da protagonista l’evoluzione economica, sociale e culturale del nostro Paese a cavallo tra due secoli, creando un legame unico tra generazioni legate dall’amore per la tradizione, il design e lo stile italiano. Ad oggi – fanno presente – sono 600 i ‘Vespa Club’ presenti sul territorio
nazionale e quasi 40mila i soci in tutto il mondo.
Vengono organizzati raduni, gare, riunioni nell’intero territorio nazionale, promuovendo un fenomeno associativo e aggregativo che arricchisce il patrimonio culturale simbolo della tecnologia della nostra Nazione. La Vespa, insomma, è la testimonianza dell’ingegno, della creatività e del saper fare italiano, riconosciuto in tutto il mondo. Di qui, la nostra iniziativa”.
Nella risoluzione si ricorda inoltre che, durante il 74° Congresso Nazionale di Pontedera del 23 aprile 2023, il Vespa Club Italia ha presentato il progetto “Vespa Patrimonio Culturale Italiano” al centro anche del 70° anniversario del Vespa
Club L’Aquila, celebrato da uno speciale annullo filatelico caratterizzato da una cartolina e da un timbro raffigurante il logo del Vespa Club L’Aquila.