“Nella bellezza della rievocazione del corteo storico e nel potente testo della Bolla del Perdono si trova l’essenza del messaggio universale di Celestino, figura straordinaria e costruttore di Pace, noto come l’‘Uomo del sì’.” La Perdonanza Celestiniana, celebrata dopo 730 anni, rappresenta un momento di grande significato storico e spirituale”, questo è quanto afferma Imprudente.
“Riattualizzare il significato di questa festività significa riconoscere il dono dell’indulgenza plenaria che Papa Celestino offrì alla Città dell’Aquila. Questo gesto rimane un simbolo di perdono e di speranza per la comunità, continuando a ispirare valori di pace e riconciliazione”, prosegue.
Inoltre, Imprudente evidenzia l’importanza della Visita Pastorale di Papa Francesco, che ha elevato L’Aquila a Capitale di Pace e di Perdono davanti al mondo intero: “la presenza del Papa ha conferito ulteriore significato al messaggio di Celestino, sottolineando l’importanza della città come centro di riconciliazione.”
“L’apertura della Porta Santa durante le celebrazioni è un’opportunità per rinforzare il valore universale della riconciliazione, del perdono e del senso di appartenenza di una comunità in continua rinascita. L’Aquila, con il messaggio celestiniano ben impresso nella mente e nel cuore, è pronta ad aprirsi al mondo, continuando il suo cammino verso un futuro di pace e speranza”, conclude Emanuele Imprudente.