Chieti. La Costa dei Trabocchi, uno dei gioielli più preziosi dell’Abruzzo, quest’anno sta affrontando un nuovo nemico: la mucillagine. Questo fenomeno, noto per la sua capacità di deturpare le acque cristalline del Mediterraneo, quest’estate ha raggiunto anche le coste abruzzesi, causando preoccupazione tra residenti, pescatori e turisti.
Questa sostanza gelatinosa, composta da materia organica, alghe e microrganismi marini, è stato osservato per la prima volta nel Mediterraneo diversi decenni fa, ma negli ultimi anni si è intensificato, complice anche il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature marine.
La sua presenza sulle coste abruzzesi rappresenta una minaccia non solo per l’ambiente marino, ma anche per l’economia locale. La Costa dei Trabocchi, famosa per i suoi caratteristici trabocchi, antiche strutture da pesca che si protendono nel mare, è un’importante meta turistica. Le spiagge incontaminate, le acque limpide e la ricca biodiversità marina attirano visitatori da tutto il mondo. Tuttavia, la mucillagine rischia di compromettere questa attrattiva. La vista di acque torbide e maleodoranti non è certo un incentivo per i turisti, che potrebbero scegliere altre destinazioni.
La mucillagine rappresenta un campanello d’allarme per l’Abruzzo e per tutte le regioni costiere italiane. La tutela del nostro mare, delle nostre coste e delle comunità che vi risiedono è una priorità che non può essere rimandata. La Costa dei Trabocchi, con la sua bellezza e unicità, merita ogni sforzo per essere preservata e protetta dalle minacce emergenti.