L’Aquila. Il professor Luca Marrone, docente di criminologia e scienze forensi all’università Lumsa, con il suo volume “Sherlock Holmes e la logica del delitto: criminologia e analisi investigativa in Arthur Conan Doyle,” offre un contributo prezioso e originale alla comprensione dell’evoluzione delle scienze criminologico-forensi. Attraverso un’analisi meticolosa e approfondita, Marrone esplora la figura di Sherlock Holmes non solo come un’icona letteraria, ma come un pioniere nella pratica dell’investigazione scientifica, che ha contribuito in maniera determinante a creare “la cultura” dell’investigazione.
Il testo gira tutto intorno a un quesito fondamentale: la criminologia sarebbe stata la stessa se Sherlock Holmes non fosse mai esistito? Per rispondere a questa domanda il volume si addentra nella stretta correlazione tra lo sviluppo delle discipline forensi e le tecniche investigative descritte nei racconti di Conan Doyle. L’autore dimostra con argomentazioni convincenti come il detective di Baker Street abbia anticipato di decenni molti dei metodi che oggi consideriamo fondamentali nella criminologia moderna. Dall’esame della scena del crimine all’analisi di laboratorio, fino alla costruzione di profili comportamentali dei criminali, Holmes, il primo a utilizzare un approccio preciso e sistematico all’investigazione, emerge come un antesignano delle moderne tecniche scientifiche, ben prima che queste diventassero patrimonio della polizia e degli investigatori reali.
Marrone non si limita a una lettura superficiale delle avventure di Sherlock Holmes, ma esamina in dettaglio le procedure utilizzate dal detective, confrontandole con le metodologie scientifiche effettivamente in uso all’epoca e in seguito sviluppate. Questo confronto permette al lettore di apprezzare la straordinaria modernità del personaggio di Holmes, di capire come Doyle abbia creato un personaggio enormemente più grande di lui, e di comprendere quanto quella narrativa abbia contribuito alla formazione di una mentalità investigativa più rigorosa e scientifica. Il volume prende in esame tutti gli aspetti investigativi di Holmes e l’autore, come fa un prisma con la luce, li scinde per poi analizzarli singolarmente, uno ad uno, con dovizia di particolari.
Con questo prezioso volume Luca Marrone riesce a coniugare rigore accademico e passione per il personaggio di Conan Doyle, offrendo una lettura che arricchisce la comprensione sia del personaggio di Sherlock Holmes sia della storia delle scienze forensi, che saprà affascinare non solo gli appassionati del detective più famoso del mondo, ma anche studiosi e professionisti del settore criminologico. Un’opera senza dubbio indispensabile per chiunque voglia esplorare le radici storiche e letterarie dell’investigazione scientifica.