Casoli. Ricostruirà la memoria di Casoli, la “Passeggiata dei ricordi”, che si terrà domani 18 agosto, dalle ore 18 alle 21, con partenza da Largo del Fiore (partecipazione gratuita). L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”, progetto finanziato da Next Generation Eu nell’ambito delle risorse del PNRR, attuato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero e realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.
“Questa passeggiata vuole essere un’occasione per riscoprire la parte più antica del borgo sia per i casolani sia per gli emigrati che sono tornati in paese nel periodo estivo – spiega Antonella Allegrino, responsabile del progetto – Lungo il percorso ci sarà la possibilità di ritrovare luoghi ed elementi di interesse dal punto di vista storico e turistico. Ci fermeremo, ad esempio, davanti a due antiche torrette di avvistamento di epoca medioevale che da tempo sono inglobate nel borgo. È prevista una sosta anche davanti al vecchio carcere dove è stato rinchiuso, per un certo tempo, il famoso brigante casolano ‘Cannone’. Osserveremo alcuni elementi archeologici dell’antico insediamento, che sono incastonati nelle mura più recenti e che non si notano durante una semplice camminata. Avremo anche l’opportunità, attraverso le testimonianze di alcuni casolani, di riscoprire luoghi della memoria che hanno avuto una grande importanza per gli abitanti del borgo, pur non avendo una valenza monumentale. Mi riferisco all’antico forno comune dove venivano cotti il pane e i dolci ma anche, alla domenica, la porchetta, il cui profumo invadeva i vicoli. Sarà una passeggiata bella, piacevole e un po’ nostalgica che ci condurrà alla riscoperta di scenari, tradizioni e abitudini che occupano un posto particolare nel cuore dei casolani”.
Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane”. Le attività in programma, che si concluderanno ad ottobre in occasione della Festa di Santa Reparata, sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che verranno realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni nel borgo.