Ofena. Tre passeggiate alla scoperta delle origini del paese, letture di Nicola Moscardelli e proiezione di un documentario su Paolo Silveri, due illustri personaggi nativi del posto, una mostra sui migranti nell’anno del Turismo delle radici e altro ancora. È il fitto calendario di appuntamenti in programma a Ofena (L’Aquila) nella settimana di ferragosto che rientrano nel progetto “Memorie e sogno” messo a punto dall’amministrazione comunale, dalla cooperativa sociale Realize e dall’Asd Ofena in collaborazione con la Proloco per la promozione e la valorizzazione del territorio attraverso i suoi beni storico-architettonici, le tradizioni e i prodotti tipici.
Un percorso condiviso con la comunità locale, custode della memoria storica, per individuare i siti di particolare interesse – facendosi guidare da quattro assi tematici legati a natura e paesaggio, storia romana e medievale, paesaggio rurale, mestieri e tradizioni e personaggi illustri – e tracciare percorsi da offrire ai turisti e non solo. Ofena, straordinariamente ricca di beni storico-architettonici, anche di epoca romana e medievale, in un contesto ambientale con caratteristiche pedoclimatiche che lo rendono particolarmente vocato per l’agricoltura e la viticoltura in particolare, è così al centro di un ampio progetto avviato nei mesi scorsi e che si concluderà in autunno, con il giro di boa proprio nei prossimi giorni.
Si parte lunedì 12 agosto alle ore 18,00 con la passeggiata alla scoperta delle origini di Ofena (appuntamento alla Chiesa di San Pietro in Cryptis). Si prosegue l’indomani, mercoledì 13 alle ore 18,00 con una passeggiata alla scoperta del borgo medievale (appuntamento in Piazza San Carlo). Giovedì 14 agosto la giornata inizia alle 18,00 con la presentazione dei percorsi di promozione territoriale, prosegue con le letture di Moscardelli, di cui ricorre il 130° anniversario della nascita, e la proiezione del documentario su Silveri e si conclude con un aperitivo in piazza e la musica dei Sud d’Anima. Venerdì 16 agosto alle ore 16,30 apre la mostra “Ofena, paese d’emigranti” presso il nuovo Info point – un’altra delle attività messe in campo nell’ambito del progetto, che è aperto in tutti i fine settimana di agosto e settembre – e alle 18,30 passeggiata alla scoperta dei personaggi illustri di Ofena (appuntamento in Piazza San Carlo), a seguire Festa dell’Emigrante presso Piazzale Berlinguer a cura della Proloco. La mission del progetto, che si è aggiudicato un finanziamento nell’ambito dei fondi Restart per lo sviluppo delle potenzialità culturali e l’attrattività turistica del cratere sismico 2009, è quella di coniugare sapere popolare e sapere tecnico per la definizione di strumenti permanenti di promozione e valorizzazione del territorio che siano coerenti con altri interventi programmatici e progettazioni in atto. Quanto fatto finora vuole essere solo il primo passo di un percorso di valorizzazione territoriale e gli strumenti individuati sono pensati per poter essere costantemente implementati.
È anche stato svolto un percorso di formazione rivolto a due persone del posto che si stanno ora occupando di gestire l’Info point, dopo aver prodotto materiale promozionale e multimediale. In sintonia con l’Anno del Turismo delle radici e con uno degli assi portanti del dossier di candidatura dell’Aquila a Capitale italiana della cultura, anche la multiculturalità è stata messa al centro di “Memorie e sogno” in un paese che, come tanti dell’entroterra, dalla fine dell’Ottocento agli anni ‘60 del Novecento, ha vissuto un intenso fenomeno migratorio e che negli ultimi anni, al contrario, si è ritrovato ad accogliere immigrati dall’Asia e dall’Africa. Attraverso laboratori ed interviste, sono state raccolte foto, racconti e testimonianze che hanno poi dato vita all’esposizione permanente. Il progetto, infine, prevede la valorizzazione dei prodotti tipici con azioni mirate e specifiche che saranno messe in campo nei prossimi mesi.