Pescara. Continua la polemica politica intorno alla realizzazione della linea ferroviaria Roma -Pescara, in particolare in seguito all’esigenza di espropriare determinate abitazioni private della cittadinanza per poter permettere il completamento di questa grande opera.
“Le grandi opere pubbliche vanno realizzate unendo la visione strategica all’ascolto della voce dei territori, per massimizzare il valore degli interventi in termini di sviluppo e minimizzare gli impatti ambientali e sociali.
Sulla ferrovia Pescara- Roma c’è un grande assente: la Regione Abruzzo, che ha rinunciato alla propria prerogativa di definire il tracciato. Chi doveva occuparsi di ascoltare il territorio per cucire esigenze e soluzioni è andato a nascondersi. Quando un territorio propone soluzioni di buon senso e chiede di essere ascoltato, la politica deve mettersi in sintonia. Oggi eravamo in piazza, convintamente, per difendere queste ragioni”. Sono le parole di Daniele Marinelli segretario Pd Abruzzo