Castel Frentano. Efficientamento energetico in contrada Crocetta: è polemica. Dopo le dichiarazioni dell’assessore comunale ai lavori pubblici, Desiree Di Loreto, che evoca alla maggioranza il merito di aver ottenuto il finanziamento di 50.000 euro, la minoranza di Viviamo Castel Frentano non ci sta. «L’ex giunta del Comune di Castel Frentano, guidata dall’ex sindaco Gabriele D’Angelo» afferma la minoranza «aveva già provveduto, lo scorso 28 maggio (“Lavori di efficientamento energetico pubblica illuminazione”) ad approvare lo studio di fattibilità tecnico economica dei lavori, al fine di apportare migliorie all’illuminazione pubblica a Crocetta, per un importo complessivo pari ad euro 50.000, con relativa copertura finanziaria sul bilancio 2024, nell’ambito dei fondi ex art.1, commi 29 e ss della L.27.12.2019 N.160(legge finanziaria 2020). Tanto è vero che questo intervento è stato inserito nel programma elettorale della lista civica “Viviamo Castel Frentano” sotto la voce: “Opere finanziate ed in corso di realizzazione”».
Per la minoranza: «Siamo alla continua mistificazione della verità. Il neosindaco per onestà intellettuale dovrebbe ricordare queste cose, ma non lo può fare, perché egli era semplicemente assente in giunta, così come quando abbiamo approvato il progetto di fattibilità per l’asilo nido di € 480.000,00 per partecipare al bando che poi ha portato al finanziamento e altre opere che, il neosindaco non mancherà ad intestarsi con salti di gioia. Noi vigileremo sulle informazioni contorte che l’amministrazione di Mario Verratti, già in molte occasioni, ha fornito ai cittadini: come ad esempio l’aumento dell’indennità del neo sindaco a 3.000 euro al mese e che, lo stesso Verratti ha derubricato, in Consiglio Comunale, come contributo “nella quasi totalità” a carico dell’ente statale. Questa è una affermazione gravissima, perché il neo sindaco omette chi sono i suoi datori di lavoro, vale a dire i cittadini di Castel Frentano. Infatti la sua indennità è erogata solo per una parte da contributi statali (30%), la restante è a carico della comunità di Castel Frentano».