Miglianico. Domani sarà la Piazza Umberto I di Miglianico, in occasione delle storiche e rinomate Festività Patronali di San Pantaleone, ad ospitare il ritorno in terra abruzzese di Dario Ballantini, istrionico artista ed attore, stimato pittore postespressionista, scultore, conduttore radiofonico, personaggio di successo del Tg satirico più apprezzato e divertente d’Italia, “Striscia La Notizia” in onda tutti i giorni alle ore 20.35 su Canale 5 (Mediaset).
L’inimitabile ed eclettico trasformista della televisione quest’anno festeggia i suoi primi 40 anni di carriera e lo farà attraverso uno spettacolo dal titolo “Rock Live Show”: un viaggio ricco di musica, trasformismo e gag in compagnia di un gruppo musicale d’eccezione, la Gianni Caltran Band.
Sul palcoscenico si succedono i cavalli di battaglia dell’attore toscano legati al mondo della musica: Ballantini con il suo realistico stile trasformista dà vita a racconti curiosi e inediti facendo calcare il palco a Vasco Rossi, Gianni Morandi, Zucchero Fornaciari e tanti altri artisti, impersonando ironicamente le qualità e le caratteristiche di ognuno, calandosi perfettamente nei personaggi sia dal punto di vista visivo che da quello vocale, attraverso i loro successi musicali.
La pièce scorre come un vero e proprio concerto, che richiede all’artista continua concentrazione, ore di studio, preparazione, trucco e acquisizione della prossemica per riuscire a regalare al suo amato pubblico, come ogni volta, l’autenticità dell’imitazione.
Dario Ballantini, onorato di tornare in Abruzzo su invito del Comitato Feste Miglianichesi conferma: “sono contento di tornare in Abruzzo, una terra che amo ed a cui sono particolarmente legato: anche la mia storica truccatrice che mi affianca da oltre vent’anni è abruzzese”.
In merito a questo traguardo Ballantini conclude: “Credo che questo percorso artistico sia stato anche un bel gioco che ha coinciso con il mio vero divertimento: quello di vedermi scomparire dentro ai personaggi che impersono. Sono stati all’incirca un centinaio in questi anni (70 solo a Striscia la Notizia), che rappresentano sicuramente un bel compendio, frutto di una costante ricerca tesa a cogliere ed esaltare quei dettagli utili all’originalità delle mie incursioni e probabilmente anche al divertimento del pubblico”.