L’Aquila. Il Consiglio regionale d’Abruzzo, nella seduta ordinaria di martedì 24 maggio, ha approvato, con voto unanime dell’Aula, il Progetto di Legge N. 138/2015 “Disposizioni in materia di promozione e tutela de
ll’attività di panificazione in Abruzzo”, proposto dal Consigliere Lorenzo Berardinetti. La Fiesa Assopanificatori dell’Abruzzo esprime grande soddisfazione per l’approvazione di questo provvedimento perché tiene conto del fatto che il pane rappresenta un bene fondamentale per nostraeconomia e per la nostra tradizione gastronomica. Il Progetto di Legge approvato mira a tutelare e promuovere il prodotto “Pane”, in particolare quello di qualità, allo scopo sia di sostenere le attività produttive, sia di salvaguardare la salutedel consumatore. La Regione Abruzzo, con l’approvazione del dispositivo, intende valorizzare l’attività di panificazione anche regolamentando l’accesso alla professione di “Panificatore”. La Fiesa Assopanificatori dell’Abruzzo ringrazia il Consigliere Beradinetti, il Presidente del Consiglio Di Pangrazio e tutti i Consiglieri regionali che, esprimendo convinti il loro voto favorevole alla proposta di legge, hanno inteso dare un altissimo valore ed un indispensabile riconoscimento al prodotto per eccellenza della nostra alimentazione: il Pane, appunto. Il voto unanime dell’Aula è l’indice della volontà di miglioramento dell’informazione al consumatore sullatipologia e sull’origine del pane che va ad acquistare, mettendolo in condizione di comprendere se sta comprando un prodotto realmente fresco o un prodotto che è stato semplicemente cotto nel punto vendita. Tutto ciò rappresenta il giusto equilibrio della filiera agroalimentare che in Abruzzo è parte fondamentale dell’economia.
“L’approvazione e il voto unanime del consiglio regionale sulla norma che disciplina l’attività di panificarori in Abruzzo, è per me motivo di orgoglio, frutto di un lavoro attento e approfondito avvenuto, prima nella stesura del testo e successivamente nell’attività della terza commissione che lo ha esaminato per competenza”. Questo il commento del presidente della terza commissione, Lorenzo Berardinetti, proponente e relatore della nuova legge sulla promozione e la tutela dell’attività di panificazione in Abruzzo, approvata ieri nell’aula dell’emiciclo. “Si tratta di una buona legge”, ha aggiunto Berardinetti, “questa iniziativa è nata con lo scopo di valorizzare e tutelare innanzitutto il prodotto e di conseguenza il consumatore. I principi ispiratori di questa norma sono ben definiti ed hanno una unica direzione: quella cioè di assicurare la qualità professionale degli operatori, valorizzare le produzioni artigianali, il pane fresco e di filiera, le specificità tradizionali e territoriali e, ovviamente, la sicurezza igienico – sanitaria. In questa ottica sarà molto più facile per il consumatore distinguere tra gli scaffali il pane fresco da quello conservato ed al contempo ci saranno maggiori strumenti per contrastare e arginare il fenomeno dell’esercizio abusivo dell’attività. Questa norma”, ha concluso Berardinetti, “è sfrutto di un continuo e proficuo confronto con tutti gli operatori del settore. È evidente che l’approvazione all’unanimità del testo è la dimostrazione della consapevolezza, da parte dell’intero Consiglio regionale, che è di grande interesse sostenere e rilanciare l’economia di questo settore migliorando, di fatto, l’offerta al consumatore e valorizzando la filiera del pane e dei prodotti da forno”.

“L’approvazione e il voto unanime del consiglio regionale sulla norma che disciplina l’attività di panificarori in Abruzzo, è per me motivo di orgoglio, frutto di un lavoro attento e approfondito avvenuto, prima nella stesura del testo e successivamente nell’attività della terza commissione che lo ha esaminato per competenza”. Questo il commento del presidente della terza commissione, Lorenzo Berardinetti, proponente e relatore della nuova legge sulla promozione e la tutela dell’attività di panificazione in Abruzzo, approvata ieri nell’aula dell’emiciclo. “Si tratta di una buona legge”, ha aggiunto Berardinetti, “questa iniziativa è nata con lo scopo di valorizzare e tutelare innanzitutto il prodotto e di conseguenza il consumatore. I principi ispiratori di questa norma sono ben definiti ed hanno una unica direzione: quella cioè di assicurare la qualità professionale degli operatori, valorizzare le produzioni artigianali, il pane fresco e di filiera, le specificità tradizionali e territoriali e, ovviamente, la sicurezza igienico – sanitaria. In questa ottica sarà molto più facile per il consumatore distinguere tra gli scaffali il pane fresco da quello conservato ed al contempo ci saranno maggiori strumenti per contrastare e arginare il fenomeno dell’esercizio abusivo dell’attività. Questa norma”, ha concluso Berardinetti, “è sfrutto di un continuo e proficuo confronto con tutti gli operatori del settore. È evidente che l’approvazione all’unanimità del testo è la dimostrazione della consapevolezza, da parte dell’intero Consiglio regionale, che è di grande interesse sostenere e rilanciare l’economia di questo settore migliorando, di fatto, l’offerta al consumatore e valorizzando la filiera del pane e dei prodotti da forno”.