Pescara. “Alziamo il livello d’attenzione sul sistema delle adozioni e degli affidi dando gli strumenti necessari per agire agli organismi regionali che si occupano di queste delicate materie”. Le parole dell’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, hanno aperto la riunione del coordinamento dell’équipe territoriali per affido e adozioni che si è tenuta in mattinata a Pescara.
“Riunione informale”, ha subito esordito l’assessore, che rientra in quel processo di “conoscenza diretta” che il rappresentante della Giunta regionale ha voluto avviare su diverse materie inserite nella delega politica. “Queste riunioni preliminari – ha detto Santangelo – sono parte di quei momenti di ascolto su problematiche che investono settori delicati delle politiche sociali. L’abbiamo fatto per i minori, lo ripetiamo per l’affido e le adozioni che rappresentano senza dubbio tematiche sulle quali la Regione ha il dovere politico e amministrativo di mantenere alta l’attenzione. Vi si può riuscire solo con il confronto con i diretti protagonisti, dagli psicologi agli assistenti sociali fino al coinvolgimento degli enti locali”.
Il tavolo di coordinamento, che anticipa il tavolo regionale fissato per il prossimo 19 settembre a Pescara, ha avuto modo di evidenziare alcune problematiche provenienti dai territori. Sul fronte delle adozioni i dati sono rassicuranti, con numeri che sono aumentati dopo il Covid. Diverso il discorso per l’istituto dell’affido, molto più complesso e per questo con problematiche maggiori e numeri ridotti. Ma proprio sull’affido i tecnici del coordinamento regionale hanno sollevato una serie di problematiche a cominciare dalla formazione degli operatori fino alle azioni di sensibilizzazione e comunicazione delle procedure da seguire. “Per la formazione continua – ha assicurato l’assessore Santangelo – la Regione si farà carico di finanziare percorsi formativi specifici, mentre per le azioni di sensibilizzazione all’interno del Piano sociale finanzieremo con una voce specifica tutte le attività legate all’affido”.