L’Aquila – C’è una crescente attenzione sul turismo naturalistico, i cammini in particolare. Oggi evidenziamo le caratteristiche riassuntive del “Cammino del pellegrino”. Da percorrere a piedi, aldilà della sua intrinseca valenza spirituale, attraversa 30 comuni ed è puntellato di monumenti storici, borghi fortificati e castelli come quelli di Avezzano e Scurcola Marsicana, il Castello dei Sangro ad Anversa degli Abruzzi, il Castello Piccolomini a Celano, il Castello di Ortona dei Marsi, il Castello De Sanctis a Roccacasale, il Castello di Carsoli, il Castello di Musellaro a Bolognano, il Castello Cantelmo a Popoli, il Castello di Tocco da Casauria. Rilevanti sono le bellezze paesaggistiche attraverso i 4 i parchi, e le numerose Riserve naturali che si percorrono. Non meno affascinanti i siti archeologici, gli eremi e le grotte come quelle di Sant’Angelo a Carsoli, Castiglione a Casauria e Lettomanoppello, San Marco alla Foce a Celano, San Venanzio a Raiano, Santa Croce al Morrone, Santa Maria al Morrone, Sant’Onofrio, nei pressi di Sulmona. Numerose infine lungo il cammino le testimonianze delle antiche vie della transumanza e le emergenze architettoniche del monachesimo benedettino e cistercense, come S. Clemente a Casauria a Castiglione a Casauria, S. Maria D’Arabona a Manoppello, San Giovanni Battista a Celano, Santa Maria della Vittoria a Scurcola Marsicana, San Francesco a Tagliacozzo, Santa Maria di Cartignano a Bussi sul Tirino, San Nicola a Pescosansonesco.