Avezzano. Il leader di Azione Carlo Calenda, dopo la visita al castello di Celano, continua il suo tour tra le bellezze della Marsica e posta foto sui social. In visita ai Cunicoli di Claudio e Alba Fucens, “La più grande opera ingegneristica del mondo antico e una piccola Pompei”.
“La più grande opera ingegneristica del mondo antico è in Abruzzo ed è conosciuta da pochi”, spiega Calenda. “L’imperatore Claudio per stabilizzare il lago Fucino costruì un emissario artificiale di 5,6 km sotto una montagna. I lavori, che coinvolsero migliaia di schiavi, portarono alla costruzione dentro la montagna di tunnel e prese d’aria oggi in parte visitabili. Torlonia nell’800 utilizzò, allargandole, le gallerie romane e lo stesso emissario artificiale per prosciugare del tutto il lago Fucino. Oggi una parte di quel sistema di pozzi e gallerie è visitabile. Fa una grande impressione vedere il segno dei colpi dei picconi degli schiavi romani”.
“Un gioiello purtroppo poco conosciuto Alba Fucens, colonia romana del III secolo AC.”, continua Calenda parlando del sito archeologico di Alba Fucens. “Una piccola Pompei, con un anfiteatro strepitoso e una chiesa del VI secolo edificata sul tempio di Apollo. Purtroppo però questa meraviglia è completamente trascurata. Non c’è biglietteria; il sito è incustodito, anche nella parte oggetto di scavi; la chiesa è visitabile solo facendola aprire dal custode e il museo annesso è chiuso. Il modo in cui trattiamo e valorizziamo i nostri beni culturali è sconcertante. In ogni caso andateci. Molto probabilmente vi troverete soli davanti a questa meraviglia”.
Weekend celanese per Carlo Calenda alla scoperta della storia del prosciugamento del Fucino