L’Aquila. “Il miglior modo con cui l’Abruzzo può rendere omaggio a Marco Pannella è la nomina di Rita Bernardini a garante dei detenuti”. Così Maurizio Acerbo. “Si sa quanto la condizione carceraria sia stata al centro dell’impegno nel corso dei decenni di Marco Pannella e che la sua Regione ne affidasse la cura alla militante radicale che con lui più ha lavorato sul tema era cosa a cui teneva tantissimo. Nell’ultimo anno Marco è intervenuto quasi quotidianamente per spronare il Consiglio Regionale a una nomina che purtroppo non si è finora concretizzata. In queste ore spero che ci sia un ripensamento da parte dei consiglieri che finora hanno fatto mancare il loro voto. Purtroppo alcuni, di centrosinistra e centrodestra, non hanno neanche motivato pubblicamente le ragioni della loro contrarietà, si son limitati a far mancare il proprio voto segreto. Il Movimento 5 Stelle si è dichiarato invece contrario ma con motivazioni sulle quali potrebbe fare una riflessione supplementare o magari consultare la propria base: il loro no era legato alla condanna di Rita Bernardini per la disobbedienza civile contro il proibizionismo sulla cannabis. Non mi pare una motivazione forte perchè è evidente che siamo di fronte a una condanna che semmai testimonia l’impegno civile di Rita. Spero che i consiglieri pentastellati rivedano loro posizione anche per non dare possibilità ad altri di nascondersi dietro il loro no. Ricordo che in consiglio sono mancati anche altri voti dell’opposizione di centrodestra. La cosa non stupisce perché bypassando la conferenza dei capigruppo il presidente D’Alfonso aveva suscitato legittimi malumori dando una colorazione di maggioranza a una nomina che per autorevolezza e titoli poteva essere condivisa da tutti. Poi ci sono componenti della maggioranza di centrosinistra che hanno voluto usare questa votazione per segnalare il proprio peso specifico. Dopo il commosso e corale saluto che i teramani e gli abruzzesi hanno tributato a Marco Pannella confido che il nostro Consiglio Regionale nella sua interezza si lasci alle spalle queste vicende e proceda alla nomina”.