L’Aquila. Nessun aumento per la tassa sui rifiuti per il 2024. Sono state approvate nella seduta odierna della I Commissione Programmazione e Bilancio le tariffe Tari per l’annualità in corso, invariate rispetto a quelle fissate per il 2022 ed in vigore anche nel 2023. Via libera, inoltre, anche al Piano Economico Finanziario (PEF) per il periodo 2024-2025 del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani.
Ad annunciarlo è il Presidente della Commissione Livio Vittorini, ricordando come per i costi d’erogazione del servizio per il 2024 “ci sarà una spesa di circa 14,5 milioni di euro. Il Comune non dovrà più ricorrere, come in passato, ad un contributo straordinario statale per sopperire a questa spesa grazie all’intervento del Governo Meloni che ha reso certo, ordinario – e quindi stabile nel tempo – lo stanziamento necessario per la copertura delle maggiori uscite e minori entrate legate al post sisma”.
“Siamo partiti nel 2017 – ricorda Vittorini – da una situazione in cui utilizzavamo più di 3 milioni di euro a valere sulle somme del contributo statale per pareggiare il costo del servizio. Grazie al lavoro svolto in questi anni che ha consentito di recuperare superfici tassabili ai fini TARI, individuate come utenze domestiche e non domestiche, e al progressivo aumento del gettito, sarà possibile, qualora la previsione in entrata sarà confermata, programmare la riduzione delle tariffe nel triennio 2025-2027”.
“Il ruolo svolto da Asm era e rimane strategico e centrale per la comunità. – prosegue Vittorini – Per gli inizi di luglio si svolgerà una riunione della I Commissione in cui verrà ribadita, come ha fatto oggi il vice sindaco con delega al Bilancio Raffele Daniele, l’intenzione dell’Amministrazione comunale di agire a sostegno del progressivo riassetto economico-finanziario della partecipata mediante una serie di misure. Come, ad esempio, forme di investimento finalizzate a riacquistare mezzi e attrezzature andati distrutti nell’incendio della sede di Bazzano e che implicheranno, da un lato, la razionalizzazione dei costi operativi di gestione e, dall’altro, l’efficientamento nella gestione del servizio con particolare riferimento al nuovo assetto urbano del centro storico”.
“Stiamo lavorando – conclude Vittorini – al riconoscimento di un ulteriore contributo straordinario, da aggiungersi a quello riconosciuto dalla Regione Abruzzo da 1 milione di euro, finalizzato al parziale ristoro delle spese che la società ha subìto a seguito del rogo dell’ottobre scorso ed al conseguente riequilibrio della gestione aziendale, inevitabilmente condizionata da un evento eccezionale ed imprevedibile”.