L’Aquila. La Regione ha finanziato con 6 milioni di euro la ristrutturazione dei vigneti abruzzesi, di cui un milione 200 mila saranno destinati alle aziende colpite dalla gelata. “E’ una prima immediata e concreta risposta agli agricoltori colpiti dalla gelata del 25-26 aprile 2016”. Cosi’ l’assessore alle Politiche agricole Dino Pepe, annunciando la pubblicazione del nuovo bando regionale per la ristrutturazione dei vigneti (annualita’ 2016/2017). L’assessore aveva effettuato un sopralluogo nelle zone colpite per un primo sopralluogo, gia’ all’indomani dell’inatteso evento atmosferico. Subito dopo, Pepe aveva convocato un tavolo tecnico, che ha avuto luogo il 4 maggio negli uffici regionali a Pescara, coinvolgendo le parti interessate. “In meno di un mese – ha proseguito Pepe – grazie al lavoro dei tecnici regionali ed al costante confronto con le aziende coinvolte dalla gelata e con le organizzazioni sindacali, siamo riusciti a predisporre nella dotazione finanziaria del Piano dell’OCM Vino (Organizzazione Comune del mercato Vitivinicolo), una riserva di 1.200.000 euro dedicata esclusivamente a chi dovra’ ripristinare la propria produzione danneggiata dagli eventi di aprile, ristrutturando i propri vigneti”. Il bando, sara’ consultabile, appena pubblicato nei prossimi giorni, sul sito della Regione Abruzzo, puo’ contare su una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro. “Inoltre – ha aggiunto l’assessore – oggi e’ stata pubblicata la graduatoria della stessa misura OCM, ‘Ristrutturazione e riconversione Vigneti’, riferita alla passata annualita’: premiate 425 aziende agricole con oltre 6 milioni di euro. Si tratta – ha concluso l’assessore Pepe – di interventi molto importanti perche’ sono finalizzati al rinnovo del patrimonio viticolo esistente con conseguente miglioramento della qualita’ dei vini a denominazione di origine e a indicazione geografica. Un obiettivo che va nella direzione di un continuo miglioramento del prodotto “vino abruzzese” per la sua crescita ed appetibilita’ per i consumatori dei mercati europei ed internazionali”.