Chieti. Il M5S interviene nuovamente sul project financing per la costruzione del nuovo ospedale di Chieti. A pochi mesi dall’invio della missiva che ha segnalato tutte le criticita’ sulla scelta della Regione di affidare la costruzione alla Maltauro – si legge in una nota del Movimento – Sara Marcozzi, consigliere regionale pentastellata, torna a scrivere alla Giunta regionale, alla dirigenza della Regione e della Asl e stavolta interpella anche l’Anac (autorita’ nazionale anti corruzione) Cipe e Corte dei Conti. “Le osservazioni presentate nella mia prima lettera” commenta Marcozzi “appaiono oggi avvalorate anche dalle novita’ introdotte dal Decreto Legislativo 18 Aprile 2016, n.50 ‘Nuovo codice degli Appalti’ che disciplinano” spiega il consigliere 5 stelle “l’allocazione dei rischi e l’equilibrio economico finanziario. In particolare, e’ riconosciuto che il trasferimento del rischio in capo all’operatore economico comporti l’allocazione effettiva e sostanziale in capo a quest’ultimo, oltre che del rischio di costruzione, anche del rischio di disponibilita’ o del rischio di domanda dei servizi resi, per il periodo di gestione dell’opera. Questi rischi, secondo i contratti presentati dal gruppo di imprese capitanato da Maltauro ricadrebbero sulla Asl, dunque in pieno contrasto alla normativa vigente”. Marcozzi continua sulla inopportunita’, sancita anche da numerose pronunce della Corte dei Conti, della finanza di progetto per la costruzione di ospedali, e ricorda come “Le esperienze di project financing maturate in altre regioni d’Italia, hanno rilevando la dannosita’ del ricorso a detta procedura in materia di sanita’, basti guardare le preoccupanti esperienze di Regione Veneto relative alla costruzione degli ospedali di Mestre, Padova e Vicenza e per i quali la Corte dei Conti ha avviato indagini rispetto all’eccessiva onerosita’ dei contratti”. “Chiediamo ancora una volta, alla Giunta e a tutti i dirigenti competenti, una scelta di buon senso: non possiamo permettere che gli abruzzesi paghino quasi un miliardo di euro in piu’ per la costruzione del nuovo ospedale di Chieti, solo per consentire al Gruppo Maltauro di lucrarci” spiega Sara Marcozzi “con questa missiva torniamo a invitare a un’attenta valutazione di tutto l’iter procedurale e a valutare nel merito, economico-finanziario e contrattualistico, l’opportunita’ dell’offerta presentata dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese Giuseppe Maltauro S.p.A., Azienda Bresciano Petroli Nocivelli S.p.A., Finanza e Progetti S.p.A. Se lo si analizza approfonditamente, la decisione non puo’ che essere un deciso no al progetto”. “Ci auguriamo che questa volta la Giunta desista dal voler proseguire a tutti i costi, vista l’inconfutabile antieconomicita’ del progetto di finanza” conclude Marcozzi “sono soldi pubblici quelli che stanno per investire e ci aspettiamo un passo indietro che significherebbe un passo in avanti per i cittadini”.