L’Aquila. “A moltissimi dipendenti turnisti della Asl aquilana aventi diritto non è stato ancora erogato il buono pasto, nonostante l’accordo stipulato con l’azienda sanitaria a gennaio 2022”. Lo affermano il segretario provinciale di Uil Fpl Antonio Ginnetti, il responsabile Sanità Uil Fpl Gianfranco Giorgi e il componente di segreteria provinciale Uil Fpl Claudio Incorvati che chiedono un nuovo incontro alla dirigenza della Asl n°1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, alla presenza di tutte le sigle sindacali, “non solo per sanare le pendenze in essere dell’accordo stipulato ormai oltre due anni fa, ma anche per avviare una discussione al fine di siglare un nuovo accordo, alla luce delle ultime sentenze pronunciate in Italia in relazione ai buoni pasto”.
“L’interpretazione giurisprudenziale è infatti cambiata – sottolineano – tenuto conto anche della sentenza Cass. Civ. Sez. Lav. Ord. n. 25622 del 01.09.2023 che fissa a sei ore il diritto al buono pasto”. Ginnetti, Giorgi e Incorvati rimarcano quindi l’esigenza “non più rinviabile di un superamento della modalità di erogazione dei buoni pasto attualmente adottata dall’azienda sanitaria”.
“Per questo – concludono – bisogna assolutamente addivenire a un nuovo accordo in base a quanto previsto dalla recente normativa e ampliare il diritto al buono pasto a tutti i lavoratori”.