Avezzano. La Marsica piange il giudice Stefano Venturini, il cordoglio e il ricordo. La scomparsa del giudice Venturini ha gettato nell’angoscia colleghi, amici e conoscenti. Un terribile incidente in moto a Roma si è portato via un uomo stimato da tutti. La salma è stata trasferita dall’ospedale Sant’Andrea al policlinico Gemelli, con ogni probabilità verrà svolto l’esame autoptico.
La notizia della morte del giudice ha gettato nello sconforto chi lo conosceva e lo ammirava per il suo lavoro in Tribunale, per la sua passione e dedizione come maestro di sci, per il suo carattere solare. “Con la morte del dottor Stefano Venturini”, è il ricordo di Gianluca Presutti, presidente della Camera Penale del Tribunale di Svezzano, “se ne va un magistrato di altissimo livello sia per le competenze giuridiche che ha sempre dimostrato che per il profondo spirito garantista che ha caratterizzato le sue decisioni ed il suo comportamento. Chiunque abbia condiviso con lui le aule di giustizia non può che essere costernato per la sua prematura scomparsa. Buon viaggio Stefano”.
“Un’altra giornata di lutto che colpisce un membro del nostro consiglio comunale”, sono le parole commosse del sindaco di Cappadocia, Lorenzo Lorenzin. “È morto il GIUDICE STEFANO VENTURINI, PADRE DEL NOSTRO CONSIGLIERE COMUNALE FEDERICO VENTURINI .
Uomo dell’istituzione , servitore dello stato e persona molto gradevole. IL SINDACO E TUTTA L’AMMINASTRAZIONE si stringono attorno a FEDERICO E TUTTA LA FAMIGLIA VENTURINI, in questo momento di grande dolore e cordoglio”.
“Una terribile notizia ha colpito poco fa la nostra comunità con l’improvvisa morte di Stefano Venturini”. Il sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio esprime il suo dolore e quello della cittadinanza. “Molti di noi erano in apprensione per il grave incidente, occorso ieri sulle strade della Capitale ma per il quale tutti confidavamo in un esito positivo. Avendo sentito il figlio Federico mi aveva notiziato che la gravità ipotizzata inizialmente potesse essere ridimensionata. Stefano, per gli amici della sua generazione e per tanti di noi affettuosamente “Patata”, al di là della fulgida e considerevole carriera di magistrato, ha dovuto far fronte ad eventi che solitamente segnano gravemente il proseguo dell’esistenza e che solo grazie al suo equilibrio, alla sua pacatezza, alla serenità d’animo, alla sua non comune intelligenza e alla preparazione culturale è riuscito a metabolizzare e ad accettare, facendone tesoro per una comprensione realistica e profonda dell’esistenza umana. Giungano alla consorte Teresa, al figlio Federico e a tutti i congiunti le espressioni di vicinanza e di cordoglio dell’Amministrazione comunale di Tagliacozzo e mie personali”. Il giudice Venturini lascia la moglie Maria Teresa, nota commercialista, e il figlio Federico, consigliere comunale nel Comune di Cappadocia.