Pescara. Presentata questa mattina in comune a Pescara la candidatura alle elezioni europee di Jasmine Cristallo, giovane dirigente nazionale del Partito Democratico.
Il segretario regionale del PD Daniele Marinelli ha aperto l’incontro con i giornalisti spiegando che “il tratto distintivo delle nostre liste è l’apertura, dovuta al fatto che il partito ha molte sensibilità e che c’è bisogno di una linea politica chiara che parta da prospettive diverse, quelle delle famiglie politiche che hanno costruito il PD e che lo hanno reso così forte e vivo.
Le sfide che abbiamo davanti in Europa sono complesse e vanno affrontate con una formazione larga, che esprima attraverso le varie sensibilità tutte le sue idee. Dobbiamo proporci per cambiare l’UE e rafforzarla: possiamo dirlo perché noi abbiamo sempre creduto in questa istituzione, mentre altri non ci credono e vogliono un’Europa meno forte”.
Introducendo la candidata, il segretario regionale dei Giovani Democratici Saverio Gileno ha ricordato che Cristallo è stata tra i fondatori del Movimento delle Sardine e ha affermato: “La vitalità dei movimenti è fondamentale per il PD. Oggi ci stiamo concentrando su un argomento cardine per le nuove generazioni, il lavoro: non deve essere precario né povero, e questo richiede un impegno sia a livello europeo che locale”.
Proprio dal tema del lavoro è partita Jasmine Cristallo: “Sono contenta che il PD abbia messo al centro del focus questa materia, si tratta di una scelta identitaria che apprezzo molto.
La Costituzione ne parla all’articolo 1, dunque è una parte fondamentale della nostra società. Sul punto abbiamo diverse proposte: integrare la direttiva sui salari minimi secondo criteri di equità, creare una cassa integrazione di livello comunitario, introdurre il salario minimo anche in Italia, abolire gli stage gratuiti e tutelare i diritti di tutti. A tal proposito, pochi giorni fa ho firmato i quesiti referendari proposti dalla Cgil e mi inorgoglisce pensare che anche la segretaria Elly Schlein lo abbia fatto, perché ritengo che sia un segnale forte di cambiamento rispetto alle politiche messe in atto con il Jobs Act e l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori”.
All’incontro hanno partecipato anche i candidati dei Giovani Democratici Claudio Mastrangelo e Silvia Sbaraglia (Pescara) e Walter Verrigni (Montesilvano).