I dati mostrano come il settore del gioco online stia acquisendo sempre più popolarità: i numeri parlano chiaro, il gaming fisico viene quasi messo da parte dagli utenti che preferiscono il web per tantissimi benefit. Proprio questo trend ha richiesto l’intervento di ADM per una nuova riforma in collaborazione con SOGEI. ADM, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha come obiettivo quello di regolamentare il mercato del gioco. Dunque, tutta quella sfera che va dai nuovi casino’ online del 2024 fino ai Gratta e Vinci e le altre forme di intrattenimento è regolamentata e sotto la loro giurisdizione. SOGEI, invece, è una società italiana specializzata nell’informatica che sta prestando le proprie skill per migliorare la sicurezza e la tutela del gaming digitale.
ADM e SOGEI riformano il gioco online: cosa c’è da sapere
Erano mesi, o forse anni, che si parlava di riforma del gioco online ma tutto è stato confermato con una legge approvata ad aprile e che sta procedendo a passo spedito verso un’attuazione. Coinvolte nell’impresa, come abbiamo spiegato, sono stati SOGEI e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che a 4 mani si sono adoperate per la scrittura di un Decreto ad hoc.
Il fulcro dell’attività è l’implementazione di misure efficaci per la protezione dei giocatori, un aspetto centralissimo della nuova legislazione: si prevede che queste nuove regole tecniche verranno presentate a Bruxelles per un periodo di verifica preliminare, noto come standstill, prima dell’estate. Parallelamente, sono quasi completati i documenti necessari per la futura gara di concessione, inclusa la bozza di convenzione. La tempistica per la finalizzazione rimane incerta, ma l’intento dell’ADM è concludere tutto entro la fine dell’anno corrente.
La ristrutturazione del gioco fisico, invece, mostra segni di stallo: persistono divergenze significative riguardo le regolamentazioni delle distanze minime dai luoghi sensibili e gli orari di funzionamento. Al lavoro c’è un gruppo tecnico, incaricato di proporre soluzioni, in attesa di un nuovo documento dalle Regioni che possa sostituire il precedente, ritenuto inapplicabile dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Focus su sicurezza e trasparenza
La riforma mette in evidenza un rinnovato impegno verso la regolamentazione, la sicurezza e la trasparenza: tra le principali aree di intervento, si prevede l’adozione di protocolli tecnici avanzati per garantire la sicurezza delle piattaforme e la protezione dei dati personali degli utenti. Si pone un forte accento sulla tutela, con l’introduzione di limiti e meccanismi di
autoesclusione facilmente accessibili per gli utenti. Occhi puntati anche sulla trasparenza: tra gli aspetti trattati ci sono la chiarificazione delle regole del gioco e la pubblicizzazione ancora più chiara delle probabilità di vincita. Se è tutto chiaro su quello che sarà il futuro del gaming online, offline ci sono ancora dubbi e perplessità: le sfide da affrontare sono numerose e stanno causando rallentamenti importanti nelle discussioni, fermando di fatto un intervento decisivo.
Aspettative future e impatto previsto della riforma
L’industria del gioco, sia online che offline, si aspetta significativi cambiamenti una volta pienamente implementata la riforma. Per il gaming digitale, si prevede che un maggiore controllo e regolamentazione porteranno a un ambiente più sicuro e affidabile, attraendo così giocatori consapevoli e responsabili. L’introduzione di tecnologie avanzate per la sicurezza e la trasparenza dovrebbe anche migliorare la reputazione del settore, incrementando la fiducia dei consumatori: chiaramente, l’utente dovrà essere in grado di distinguere le piattaforme ufficiali e autorizzate ADM da quelle non legali, evitando così di incorrere in truffe ma soprattutto multe.
Per il gioco fisico, nonostante i ritardi, l’obiettivo rimane quello di creare un ambiente di gioco equo e sicuro. L’armonizzazione delle regole a livello nazionale e regionale potrebbe, a lungo termine, facilitare una migliore gestione delle sale e una maggiore accettazione sociale delle attività di divertimento.