L’Aquila. Lo scorso martedì 21 maggio, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore “Leonardo Da Vinci -Ottavio Colecchi” Ipsiasar dell’Aquila, la professoressa Elisabetta Di Stefano e il professor Domenico Bernardi, rispettivamente preside e docente dell’istituto, hanno accolto la professoressa Clara Balsano, ordinaria di Medicina Interna dell’Università degli Studi dell’Aquila, direttrice della Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza e Urgenza, responsabile dell’ambulatorio di Epatologia all’ospedale di Avezzano e presidente dell’Associazione Ibmai-Onlus – insieme ad alcuni suoi collaboratori, per tenere una lezione sulle tematiche di Primo Soccorso.
Il tutto si sviluppa all’interno dei progetti del Pcto (percorsi di competenze trasversali ed orientamenti) inseriti all’interno del PNRR, dove gli studenti della Scuola secondaria di II grado possono accedere a progetti di carattere curriculare, che prevedono oltre la formazione d’aula, l’acquisizione di competenze extrascolastiche che abbracciano più tematiche, e nel caso specifico la tutela della salute.
Davanti una platea colma di ragazzi, la dott.ssa C. Colicchia, il dottor M. D’Angelo, il dottor P. Forte, la dott.ssa G. Sinatti e la dott.ssa E. Lustri, responsabile del progetto, coordinati dalla Professoressa Balsano, sono riusciti ad entusiasmare e coinvolgere gli studenti,anche praticamente insieme ai loro docenti , su più argomenti di primo soccorso che spaziavano dalle manovre salvavita del massaggio cardiaco e Bls-d , alle manovre di disostruzione, dalle ustioni, alle ferite e alle epilessie e tante altre tematiche estremamente utili nel caso dell’urgenza. Gli studenti sono stati capaci di mettersi in gioco con prove pratiche legate al primo soccorso, coordinati dagli stessi medici, all’interno del loro ambiente scolastico, luogo che potrebbe amplificare le problematiche legate a un’urgenza qualora non si sapesse come intervenire tempestivamente.
La professoressa Balsano, oltre ad evidenziare la vitale importanza del primo soccorso e anche il fatto che una piccola azione, se ben fatta, può avere un valore per la vita della vittima, ha anche colto l’occasione per parlare dell’associazione Ibmai, associazione onlus che si occupa di intelligenza artificiale, argomento di notevole rilevanza a tutt’oggi. La mattinata si è conclusa con il generale entusiasmo da parte di tutti, e soprattutto degli studenti, e con l’auspicio che lo stesso avverrà nelle altre scuole dove proseguirà il progetto.