Lanciano. L’assessore allo Sport, Mario Quaglieri, l’assessore al Lavoro ed alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, ed il Sottosegretario con delega a Turismo e Programmazione, Daniele D’Amario, sono intervenuti, questa mattina, a Lanciano, al polo fieristico, in rappresentanza del Governo regionale, alla prima delle tre giornate di “Quarto tempo”, un importante momento di confronto, organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti (LND), con tutti i protagonisti dell’universo del calcio dilettantistico: dirigenti federali, società, tesserati, sportivi e partner commerciali. Un laboratorio di approfondimento ed analisi grazie al quale la Lega Nazionale Dilettanti comincia anche a delineare il suo futuro.
L’assessore Quaglieri ha parlato “di un evento di rilievo per l’Abruzzo anche perché è la prima volta che la Federcalcio italiana (FIGC) e Lega Nazionale Dilettanti (LND) si ritrovano insieme per programmare il futuro del calcio dilettantistico italiano. In Italia siamo abituati ai grandi match della serie A e delle Coppe europee – ha aggiunto l’assessore – ma senza la LND, che rappresenta la base di un movimento così vasto come quello del calcio, non avremmo né serie A, né serie B, né serie C. Insomma, non esisterebbe il calcio professionistico delle stelle. Come Regione – ha concluso – siamo onorati di ospitare un avvenimento di tale portata che, oltre al ministro dello sport, Andrea Abodi, ha portato a Lanciano anche i vertici del calcio nazionale, a partire dal presidente federale, Gabriele Gravina, al presidente delle Lega di serie C, Matteo Marani, ed al presidente della LND, Giancarlo Abete”.
Dal canto suo, l’assessore al Lavoro, Tiziana Magnacca, ha evidenziato, “l’importanza del coinvolgimento del mondo della scuola, in questo evento unico nel suo genere, imperniato sulla riforma del calcio dilettantistico. La partecipazione di numerosi istituti scolastici del comprensorio frentano è stata la ciliegina sulla torta di “Quarto tempo” visto che l’educazione ed il rispetto dei principi cardine dello sport comincia proprio nelle aule scolastiche. Il calcio dilettantistico e quello giovanile, non a caso, incarnano, al tempo stesso, i valori più autentici della passione genuina ed autentica per lo sport ed il calcio in particolare”.