L’Aquila. “La Asl, scusandosi per il disagio arrecato agli utenti, comunica di aver inviato una diffida alla società che gestisce il Cup per violazione della disposizione che impone di servire gli utenti, muniti di numeretto, all’orario di chiusura”. Lo dichiara il direttore del servizio Cup, dott. Quirino Bisegna, dopo che ieri, all’ospedale dell’Aquila, gli utenti in attesa alla cassa ticket non hanno potuto fare prenotazioni e pagamenti al sopraggiungere dell’orario di chiusura.
“Una nostra disposizione del 19 gennaio scorso”, dichiara Bisegna, “obbliga la ditta che gestisce il servizio ad accogliere e ad evadere, anche all’orario di chiusura, le richieste degli utenti muniti di numero di prenotazione. La violazione di tale disposizione da parte degli operatori, come conseguenza del grave inadempimento, comporterà l’avvio di azioni della Asl per la tutela della propria immagine e per l’eventuale applicazione delle penalità previste dal contratto”.
“Peraltro”, aggiunge Bisegna, “al fine di favorire lo smaltimento dell’utenza agli sportelli Cup dell’ospedale di L’Aquila, la Asl ha già disposto un’estensione oraria di 360 ore mensili. Questo ulteriore sforzo ha consentito di attivare al San Salvatore 8 sportelli, dal lunedì al venerdì, equivalenti alla capienza massima, e uno sportello aggiuntivo il sabato mattina. A giugno, col subentro di una nuova società”, conclude Bisegna, “verrà mantenuta la massima attenzione sulla gestione del servizio”.