Sulmona. Provare lo stato di ebbrezza indossando visori ottici che lo simulano per percepire la piena consapevolezza dei rischi, utilizzando l’esperienza come prevenzione contro l’abuso di alcol.
E’ questo l’obiettivo del ‘drinking suit’ (simulazione dell’ebbrezza), in programma a Sulmona, oggi 26 aprile, a partire dalle 19, in piazza XX Settembre, organizzato dal Serd, servizio per le dipendenze dell’area Peligno-Sangrina, per sensibilizzare minori e giovani sul tema della dipendenza da alcol e altre sostanze psicoattive. L’iniziativa, che rientra nelle strategie di contrasto delle dipendenze patologiche, intraprese dalla direzione Asl 1 Abruzzo guidata dal manager Ferdinando Romano, ha lo scopo di coinvolgere il maggior numero di giovani e si terrà in collaborazione con il Rotary Club (sponsor per l’acquisto dei visori ottici) e del Comune di Sulmona e della polizia municipale. “L’età adolescenziale – dichiara la responsabile del Serd di Sulmona, Angela Maccallini – è la più esposta alla ricerca di comportamenti rischiosi perché è biologicamente predisposta all’impulsività e alla sperimentazione di un gran numero di esperienze diverse e c’è un maggior rischio di utilizzare alcol e altre sostanze psicoattive. La risposta agli stimoli gratificanti ha nell’adolescente un’intensità maggiore a fronte di una diminuita percezione del rischio”. Il contatto con alcol e droga, stando al report del SerD, si è abbassato all’età della scuola media. Sempre domani verrà allestito un punto informazione nel quale gli operatori del Serd forniranno materiale divulgativo e illustreranno approfondimenti sulle tematiche delle dipendenze da sostanze e comportamentali, come il gioco d’azzardo patologico.