L’Aquila. L’Abruzzo celebra la festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Sono tanti gli eventi in programma oggi nella regione per il 25 aprile. Ecco tutte le iniziative nei 4 capoluoghi di provincia per il 79esimo anniversario della Liberazione:
Il Comune dell’Aquila ha predisposto un programma di iniziative legate alla ricorrenza. Alle ore 9, nel piazzale dello stabilimento ex Thales Alenia, si terrà una cerimonia di commemorazione dei Caduti della Banca d’Italia. Alle 9.30, in piazza IX Martiri, verrà reso un omaggio ai Nove Martiri aquilani, trucidati il 23 settembre 1943. Alle 10.15, nella frazione di Filetto, si terrà una cerimonia di commemorazione della strage del 7 giugno 1944. Alle 10.30, alla Villa comunale avrà luogo l’omaggio ai Caduti della Patria, con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno nazionale, seguiti dalla deposizione di una corona, l’esecuzione del Silenzio e la lettura della preghiera per i Caduti. Alle 11, a Onna, si terrà la cerimonia commemorativa delle vittime della strage dell’11 giugno 1944. Infine, alle 11.30, alla caserma Pasquali Campomizzi, vi sarà l’omaggio della Municipalità al sacrificio dei Nove Martiri aquilani, nel luogo dove i giovani vennero uccisi.
A Pescara, alla presenza del prefetto Flavio Ferdani, delle massime autorità civili, militari e religiose, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, si tiene una solenne cerimonia commemorativa che prenderà il via alle ore 10 in piazza Giuseppe Garibaldi. Dopo la benedizione della corona di alloro da parte dell’arcivescovo metropolita di Pescara-Penne, Tommaso Valentinetti, e la successiva resa degli onori ai caduti di tutte le guerre con la deposizione della corona innanzi al monumento ai caduti, seguirà il saluto del sindaco Carlo Masci, al termine sarà data lettura dei messaggi istituzionali e, a conclusione, sarà recitata la “Preghiera per i Caduti”. Al termine di una giornata di iniziative, Anpi e Cgil promuovono il concerto dei Modena City Ramblers nel parco della ex caserma Di Cocco, con ingresso gratuito. Ore 16.30, sempre nel parco ex Caserma di Cocco si terrà il dibattito “Una, democratica e solidale? La Costituzione tra autonomia differenziata e premierato”, con Vincenzo Calò (segreteria nazionale ANPI), Lara Gighlione (segreteria nazionale Cgil), Marcello Salerno (docente di Diritto Pubblico Università Chieti – Pescara).
A Chieti in occasione del 25 aprile si ripete la sinergia fra Comune, Presidenza del Consiglio comunale, ANPI, Arci e le altre associazioni cittadine, una cordata nata per condividere valori, storia e memoria della Liberazione e della Resistenza. Gli eventi saranno a cura di CGIL Chieti, UdS, SlowFood, Fictio Arci, Da grande voglio crescere. Alle 9.30 dunque cerimonia istituzionale e deposizione delle corone d’alloro al monumento alla Resistenza in Largo Cavallerizza, seguito dall’omaggio alla lapide in memoria dei partigiani teatini in largo Martiri della Libertà e a quella in memoria delle vittime teatine al Polo Tecnico della Provincia, lungo la discesa delle carceri. La conclusione sarà al Monumento ai caduti, alla Villa comunale, per le ore 10.45, cui seguirà l’alzabandiera. Alle ore 9,45 mostra fotografica ANPI Chieti. Si svolgerà lungo Corso Marrucino tutta la giornata. Alle ore 10.30 corteo della Liberazione: concentramento in Piazza Malta, via Arniense, corso Marrucino, piazza Trento e Trieste, via della Liberazione, Villa Comunale, Piazza Mazzini. A cura degli studenti UDS e ANPI. Alle ore 21,30 “Ritornando al folk”, Spettacolo di Luigi De Gregori. al Fictio club Arci.
A Teramo il programma prevede alle ore 10.00 in Largo Madonna delle Grazie, monumento ai Caduti della Resistenza la deposizione Corona d’alloro. Alle ore 11.0 alzabandiera, inno e deposizione Corona d’alloro in Viale Mazzini, al monumento ai Caduti di tutte le Guerre e alle ore 11.45, Consegna “Benemerenza Cittadina” ai valori della Resistenza. Alle 12.00 Villa Comunale “Stefano Bandini”: commemorazione dei teramani Alberto Pepe, Mario Capuani, Berardo D’Antonio, Romolo Di Giovannantonio. Alle ore 12.45, nella frazione di Miano, tradizionale omaggio alla Resistenza da parte dei residenti, cui parteciperà il Sindaco.
Il 25 aprile del 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città. La Festa della Liberazione fu istituita il 22 aprile del 1946, dal governo italiano provvisorio, guidato da Alcide De Gasperi. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni resterà a Roma per partecipare alla cerimonia all’Altare della Patria con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i presidenti del Senato Ignazio la Russa e della Camera Lorenzo Fontana. Per il Capo dello Stato, il ricordo della Liberazione proseguirà in un luogo simbolo delle stragi nazifasciste: Civitella Valdichiana, nell’Aretino, dove il 29 giugno 1944 vennero uccise 244 persone. Disse un anno fa Sergio Mattarella: la Repubblica italiana è “fondata sulla Costituzione, figlia della lotta antifascista”, e parlò a Boves, simbolo del primo eccidio nazista, e allora chiuse il suo intervento dal teatro comunale di Cuneo scandendo: “Ora e sempre Resistenza”.