Teramo. Ci sarà anche il mercato di campagna amica e un seminario sull’agricoltura del futuro nell’ambito della fiera dell’agricoltura di Teramo, che, promossa dal Comune con l’assessorato alle attività produttive, verrà inaugurata questa sera alle 18.30 al parco fluviale de Carolis. Un appuntamento tradizionale che, alla 33esima edizione, conferma un ricco programma di eventi tra cui il convegno di Coldiretti intitolato “Cnr e Pnrr: nuove opportunità per le aziende agricole”, previsto domani 25 aprile alle 11 con la partecipazione del presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, del direttore Roberto Rampazzo e dell’agronomo Luca Di Giandomenico che presenterà le opportunità collegate ai fondi pubblici indirizzati al rilancio economico dei diversi settori con particolare riferimento alla zootecnia e all’agriturismo che caratterizzano la provincia teramana.
“Abbiamo scelto anche quest’anno di partecipare alla fiera che si conferma un momento di rilievo per tutti gli operatori del settore – dice Emanuela Ripani presidente di Coldiretti Teramo – nel convegno presenteremo le principali novità per il sostegno al settore ma il nostro punto di forza sarà sicuramente il mercato che vede partecipare sempre più produttori, in linea con le esigenze dei consumatori e di chi apprezza la filiera corta e il made in italy”. Secondo Coldiretti infatti, oltre sei italiani su dieci (64%) hanno fatto almeno un acquisto nel 2024 in un mercato contadino, spinti soprattutto dalla garanzia della salubrità e della trasparenza.
“Comperare direttamente dall’agricoltore o dall’allevatore è la via più sicura tra tutte le forme di distribuzione, dal supermercato al web – aggiunge la Ripani – la scelta del cibo è uno stile di vita e deve avere al centro la trasparenza dell’origine”. Proprio per una piena trasparenza su quanto i cittadini mettono nel piatto, Coldiretti con la mobilitazione “No fake in Italy”, partita dal Brennero, ha lanciato una raccolta di firme per una legge europea di iniziativa popolare per estendere l’obbligo dell’indicazione dell’origine su tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Ue. “Una mobilitazione – aggiunge il direttore di Coldiretti Roberto Rampazzo – che a Teramo verrà inaugurata alla fiera dell’agricoltura dove sarà allestito un gazebo per la petizione potrà essere sostenuta da tutti i cittadini che credono nel valore del nostro made in italy e del cibo sano e genuino”.
Le aziende di Campagna Amica che parteciperanno al mercato sono undici e venderanno tipicità locali quali: salumi e formaggi di Campotosto, tartufo d’Abruzzo fresco e trasformato, ortaggi e frutta di stagione, porchetta, marmellate e barattoli, e granite di frutta, oltre ad uno spazio di street food con chitarra alla teramana, formaggio pecorino fritto, arrosticini e birra agricola.