La buona notizia annunciata dall’assessore Santangelo al termine dell’incontro con il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale Nardocci è stata resa possibile dal buon lavoro che in questi anni ha messo in campo il centrodestra.
E’ grazie a un emendamento dei parlamentari abruzzesi di FdI al decreto Caivano che è stata introdotta la norma (contenuta nell’art 10 bis) che prevede la possibilità di deroga, nei comuni montani anche dell’Abruzzo, al numero minimo di alunni per classe”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Applicando questa norma, contro la quale hanno votato all’epoca i parlamentari del Pd che si sono precipitati in questi giorni a speculare sulle spalle delle famiglie e dei bambini – ha aggiunto Marsilio – l’assessore e il direttore hanno potuto dare una risposta positiva alle sollecitazioni dei sindaci e delle famiglie. Un gioco di squadra condotto a tutti i livelli istituzionali che è la vera forza della coalizione di centrodestra alla quale i cittadini abruzzesi hanno da poco rinnovato la fiducia.
Continueremo a lavorare con questo spirito, di attenzione concreta ai bisogni dei territori e di azione amministrativa e legislativa discreta, competente ed efficace.
Le scenate in piazza le lasciamo volentieri alle opposizioni che, nei lunghi anni in cui hanno governato, hanno costruito le regole che stanno mortificando le aree interne e di montagna, salvo ora stracciarsi le vesti in pubblico. Un grazie sentito ai nostri parlamentari e al neo-assessore all’Istruzione Santangelo, che non poteva iniziare meglio il suo mandato in una materia così delicata”.