Penne. “La Fp Cgil Pescara, unitamente ai lavoratori della casa di riposto di Penne De Sanctis Del Bono, proclama lo stato di agitazione a causa di un insostenibile ritardo nella corresponsione degli stipendi. Le retribuzioni non vengono pagate dal dicembre 2023, una situazione che si protrae dunque da quattro mesi e che impedisce a chi è impiegato nella struttura di far fronte alle esigenze primarie. La Casa di Riposo De Sanctis Del Bono è di proprietà dell’ASP Pescara (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona) ed è gestita dalla Soc. Coop. Scat/Consorzio Valcomino. Le rette degli ospiti vengono versate direttamente alla società che gestisce la struttura, a seguito di appalto”. Così, in una nota, Fp Cgil Pescara.
“I lavoratori”, spiega il sindacato, “hanno più volte sollecitato il pagamento puntuale degli stipendi, anche coinvolgendo direttamente ASP e Comune di Penne. Tuttavia, la situazione non è migliorata nonostante le rette degli ospiti rientrano direttamente nelle casse della società gestrice ossia la Soc. Coop Scat e non su quelle dell’Asp Pescara. La situazione non può più essere tollerata, le lavoratrici ed i lavoratori, nonostante il loro impegno e la loro dedizione al lavoro, non vengono rispettati nei loro diritti”.
“La Fp Cgil di Pescara ha già chiesto un incontro al Prefetto di Pescara per giungere ad una risoluzione. La situazione della Casa di Riposo di Penne è emblematica delle difficoltà che affliggono il settore sociosanitario. È necessario”, conclude Fp Cgil Pescara, “un impegno concreto da parte delle istituzioni per tutelare i diritti dei lavoratori e garantire un servizio pubblico efficiente e di qualità”.