Pescara. In data 11 marzo u.s è stato sottoscritto dal Prefetto Flavio Ferdani e dal Dott. Marco Iaconis, Coordinatore OSSIF-Centro di Ricerca ABI Sicurezza Anticrimine- un protocollo d’intesa per rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto della criminalità ai danni delle banche e della clientela.
Il protocollo, firmato alla presenza del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, Dott. Giuseppe Bellelli, del Vice Sindaco del Comune di Pescara, Avv. Adelchi Sulpizio , dei rappresentanti delle Forze di Polizia, e degli istituti di credito (Banca Nazionale del Lavoro, Cassa di Risparmio di Fermo, UniCredit Banca, Banca del Mezzogiorno, Banca Intesa San Paolo) operanti nel territorio provinciale, mira a potenziare la cooperazione informativa tra i predetti istituti di credito e le Forze di Polizia accrescendo il livello di sicurezza anticrimine
all’interno delle medesime banche, così come prevede l’accordo quadro nazionale siglato a dicembre 2022 dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e dall’Associazione Bancaria Italiana. L’accordo che è il risultato di un percorso Istituzionale di confronto con Associazione Bancaria Italiana, Forze dell’Ordine, Magistratura intende valorizzare l’aspetto della prevenzione elevando gli standard di sicurezza attraverso la
valutazione dei rischi calibrata alla singola dipendenza bancaria. Il Protocollo si basa sulla prevenzione e prende in esame i rischi, che potenzialmente derivano dalle tecnologie, dai cosiddetti attacchi multivettoriali (cyber physical security),dalle rapine, dai furti dagli attacchi vandalici e terroristici nonchè dalle aggressioni al personale non a scopo predatorio e definisce una serie di nuovi impegni per banche e Forze di Polizia al fine di organizzare le migliori sinergie e favorire un utilizzo più efficace delle misure di difesa anche sotto il profilo del contrasto all’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale. Particolare attenzione viene rivolta anche agli apparati di videosorveglianza al fine di costituire una mappatura unica nazionale dei sistemi di videosorveglianza e delle misure di sicurezza presenti nelle agenzie delle Banche per consentire alle Forze di polizia di conoscere la presenza e la disponibilità di fonti multimediali in una determinata area di interesse con evidenti vantaggi nell’azione di prevenzione e investigativa.
Tutto ciò anche nell’ambito dell’attuazione delle linee-guida diramate dal Ministero dell’Interno. Il protocollo pone, altresì, una specifica attenzione alla prevenzione delle truffe ai danni della popolazione di età avanzata, a volte con conoscenze limitate in materia finanziaria attraverso attività di prevenzione che potranno riguardare:
consigli generali per evitare l’esposizione al rischio truffe anche suggerendo di
non custodire in casa rilevanti somme di denaro;
numeri di soccorso utili per reazione immediata;
un attento monitoraggio delle truffe al fine di individuare le buone pratiche da
condividere ed estendere nei diversi ambiti territoriali.