Grazie al combinato disposto della co-organizzazione di Comune di Roseto, Roseto Eventi, Legabasket Femminile e FIP Abruzzo, la città di Roseto degli Abruzzi ha ospitato un’altra Final Eight di Coppa Italia di basket, la seconda volta in tre anni. Questa volta è toccato alle donne del basket catturare l’attenzione di un pubblico sempre numeroso, appassionato e competente, dei presidenti della FIP, Gianni Petrucci, e di LBF, Massimo Protani, oltre che di addetti ai lavori e di numerose famiglie al seguito che hanno approfittato dell’evento per visitare la città del basket per eccellenza, dove la palla a spicchi esiste da 103 anni.
Il verdetto finale del campo ha premiato Udine in quella che è stata la finale più attesa con Derthona, al termine di una partita infinita, considerati i 3 tempi supplementari che si sono resi necessari per decretare sì una squadra vincente, a fronte però di una avversaria altrettanto degna, a lungo applaudita dal pubblico presente. Alle beniamine di casa delle Panthers Roseto, vittoriose nei quarti di finale con Selargius e poi sconfitte da Derthona in semifinale, era difficile chiedere di più considerata l’emergenza infortuni. Resta come dato rimarchevole che una squadra femminile di basket con il nome di Roseto sulle maglie sia stata brava da conquistare per la prima volta la qualificazione all’atto finale di una Coppa Italia.
“La città si è fatta trovare pronta per l’ennesima volta all’appuntamento di alto livello – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore allo sport Annalisa D’Elpidio – Per tre giorni Roseto è stata capitale del basket che conta e la Final Eight di Coppa Italia femminile di basket Serie A2 è stata un successo non solo sportivo, ma anche di comunità e spirito collaborativo. La città di Roseto ha dimostrato una capacità organizzativa eccellente, accogliendo l’evento con entusiasmo e professionalità. Il nostro territorio, con la sua bellezza e ospitalità, ha saputo creare un ambiente ideale per atlete e tifosi, dimostrando come eventi di questo calibro possano essere un volano per il turismo e l’economia locale anche al di fuori della stagione estiva. Questo è un chiaro esempio di come la destagionalizzazione possa essere perseguita con successo attraverso l’organizzazione di eventi sportivi di rilievo. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno lavorato in prima persona e dietro le quinte: organizzatori, volontari, sponsor e la comunità locale, il cui impegno e dedizione devono essere un esempio per tutti noi. La volontà di continuare su questa strada è forte, e Roseto degli Abruzzi si conferma come una città che sa farsi trovare pronta e che, grazie allo spirito di collaborazione, può raggiungere traguardi importanti. L’entusiasmo e la passione che hanno circondato la Final Eight sono la prova che lo sport è molto più di una competizione; è un’occasione per unire le persone e celebrare il talento e l’impegno. Lavoriamo per continuare a vedere ancora molti altri eventi come questo a Roseto, che continuino a portare energia e vitalità in ogni stagione dell’anno”.