Teramo. Giovedì 7 marzo 2024, presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo, si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio per l’a.s. 2022/2023, assegnate dall’Istituto agli studenti, alle studentesse e ai diplomati più meritevoli nell’ambito del progetto per la valorizzazione delle eccellenze previsto nel piano dell’offerta formativa.
“La scuola “opportunità di futuro” per ciascuno dei propri studenti e “merito” per coloro che in maniera più strutturata stanno vivendo il percorso formativo con risultati eccellenti>> – questa la declinazione con la quale la dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati ha aperto la cerimonia. Ad affiancare la dirigente, la vicaria prof.ssa Amalia Savini e i docenti referenti Gianfranco Puca, Patrizia De Amicis e Roberto Tullj.
Gli studenti e le studentesse premiati hanno conseguito le migliori medie nelle valutazioni finali dello scorso anno scolastico, mentre i diplomati il risultato di 100/100 all’Esame di Stato. Le borse di studio, di importo variabile da 250,00 a 400,00 euro, sono programmate dall’Istituto nel capitolo di bilancio relativo al “Supporto allo studio” nel quale confluiscono donazioni e/o intercettazioni di partenariati locali. Qui di seguito sono riportati i nominativi e le rispettive classi degli studenti premiati. Istituto Tecnico Tecnologico “Alessandrini”: D’Agostino Alessandro (1B), Saputelli Federico (2E), Antonini Alberto Gabriele e Di Giacobbe Daniele (3AI), Ranalli Cristiano (4AC). Istituto Professionale “Marino”: Di Pietro Beatrice (1A MAT), Sabatini Christian (3D OD), Hasan Mahim (3B MAT).
Questi, invece, i diplomati premiati: Di Francesco Alessio, Di Sabatino Stefano e Firmani Emanuele (votazione 100/100). Ambasciatori di buone pratiche di studio e di impegno, questo l’auspicato ruolo che gli studenti premiati possano avere nei confronti dei propri compagni di classe e di vita. Lo studio serio premia e genera un futuro forte e strutturato, soprattutto nell’ambito dei settori tecnologico e scientifico, alla base delle principali professioni che stabilizzano e fortificano il tessuto industriale e produttivo a cui apparteniamo>> – ha concluso la dirigente scolastica Fatigati.