Chieti. Sarà l’autopsia a svelare le cause dell’improvvisa morte di Sara Zagaria, una studentessa di 18 anni di Andria deceduta all’improvviso, lunedì mattina, mentre si trovava a casa del fidanzato. Come riporta Il Messaggero il magistrato di turno ha aperto un fascicolo sulla vicenda e l’esame autoptico sarà eseguito oggi pomeriggio all’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti. Ad uccidere la ragazza, stando ai primi accertamenti, è stato un malore, probabilmente un infarto che non le ha lasciato scampo, accusato intorno alle 8, subito dopo essersi svegliata. Ma, considerando anche la giovanissima età della vittima, sono stati disposti ulteriori accertamenti. La ragazza aveva deciso di trascorrere qualche giorno a casa del fidanzato, che frequenta l’università di Chieti e abita in un appartamento in affitto di viale Benedetto Croce. L’intervento del 118 è stato inutile. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane: i tentativi di rianimarla sono andati a vuoto. La 18enne, in base a quanto emerso, si era sentita poco bene già domenica sera. Era stata visitata dalla guardia medica ma, nella circostanza, non sarebbero emerse anomalie. Dopo qualche ora, però, la studentessa ha perso i sensi e non si è più ripresa. I carabinieri, intervenuti nell’appartamento di viale Benedetto Croce subito dopo il decesso, stanno ricostruendo le ultime ore di vita di Sara. Un dolore immenso per papà Vincenzo, mamma Nunzia, la sorella Daniela e il fidanzato Giovanni. La 18enne frequentava un istituto superiore della sua città d’origine e ieri sarebbe dovuta tornare sui banchi. Nel tardo pomeriggio di oggi, subito dopo l’autopsia, la salma sarà riconsegnata ai famigliari, arrivati in città già lunedì. I funerali saranno celebrati domani, alle 16.30, ad Andria, nella chiesa parrocchiale della Santissima Trinità.