Chieti. “Vogliamo risposte concrete dalla Asl sulle criticità del servizio sanitario sul territorio”. La ASL Lanciano Vasto Chieti è un’azienda estesa che conta circa 5000 dipendenti e serve un bacino d’utenza che va dalla costa all’entroterra. Arrivano aggiornamenti continui sulle evoluzioni di quella che sarà la nuova riorganizzazione delle rete territoriale ospedaliera, ma nel mentre, la priorità del presente parla di impellenti necessità.
“Siamo in attesa, anzi auspichiamo nuove assunzioni necessarie a migliorare l’organizzazione del lavoro per molti profili professionali – dichiara Carmine Gasbarro – segretario provinciale FP Cgil Chieti – non solo per l’area sanitaria e socio sanitaria, dove le graduatorie disponibili sono già in scorrimento, ma anche per l’area tecnica e
amministrativa. Occorre un organizzazione del lavoro che non utilizzi le pronte disponibilità per compensare le carenze organiche, che non vada ad erodere il fondo contrattuale dedicato limitandone le risorse per gli altri istituti, va salvaguardata la corretta gestione di vita/lavoro”.
“Più volte abbiamo sollecitato nuove assunzioni – continua Carmine Gasbarro – in supporto all’attuale personale TSLB laboratori analisi di Vasto e Lanciano, ma nulla è cambiato. Inoltre alla luce del nuovo regolamento sulla pronta disponibilità, diventa necessario organizzarsi per la ASL per non eccedere il limite oltre quello del contratto nazionale. A breve nelle varie Unita Operative e Servizi, bisognerà redigere l’atteso piano ferie, per questo diventa necessario intervenire per tempo, dando modo a tutti di godere delle ferie”. La Fp Cgil Chieti è consapevole del fatto che la Direzione Strategica si è da poco insediata, ma si è ormai fermi da troppo tempo. Vanno chiusi regolamenti e portata a termine la contrattazione sul salario accessorio, si è ancora in attesa del premio produttività 2022. Si continuano a registrare criticità legate alle problematiche strutturali per gli spogliatoi, sono necessarie, come già richiesto, serrature elettroniche per il presidio ospedaliero di Chieti, per poter garantire la sicurezza del personale. Occorre una organizzazione dei parcheggi per dare modo al personale di raggiungere il posto di lavoro per tempo e alla cittadinanza di accedere a servizi e prestazioni.