L’Aquila. Ora è ufficiale: questa mattina presso lo studio del notaio Federico Magnante Trecco, alla presenza del dirigente comunale Vincenzo Tarquini per il Comune dell’Aquila e del direttore dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) dell’Aquila, Michele Suriani, è stato sottoscritto l’atto notarile di permuta tra l’area di sedime della ex scuola media G. Carducci, in viale Duca degli Abruzzi nel centro del capoluogo regionale, e l’area di sedime della ex Casa dello Studente di via XX Settembre.
Con la stipula dell’importante e atteso documento, il Comune dell’Aquila si è impegnato a realizzare nel sito di 1.400 metri quadrati di via XX settembre, il “Campo della memoria”, dedicato agli otto studenti universitari morti a causa del crollo, nella notte del 6 aprile, del palazzo adibito a Casa dello studente. Allo stesso modo l’Adsu realizzerà nell’area di 3.145 metri quadrati dell’ex scuola media Carducci, gravemente danneggiata dal sisma e che verrà demolita, una struttura all’avanguardia da destinare a nuova residenza per gli studenti universitari fuori sede. La differenza tra i valori di permuta delle due aree, entrambe stimate dell’Agenzia delle Entrate, ha altresì generato per il Comune dell’Aquila un introito pari ad 91mila euro.
“Esprimo una grande soddisfazione – commenta il presidente facente funzioni di Adsu, Antonio Pensa -: stiamo parlando di un atto di enorme importanza per l’Università degli studi dell’Aquila. La futura Casa dello studente sarà in prossimità del polo umanistico, in centro storico, e questo contribuirà a rivitalizzare il cuore della città. Dalla volontà della presidente uscente Eliana Morgante ad oggi, con la firma dell’atto si conclude un certosino lavoro di progettazione e programmazione, in piena sintonia con le strategie della Regione Abruzzo, sul fronte determinante della residenzialità e dei servizi a beneficio degli studenti”. “La permuta oggi sottoscritta – spiega l’assessore al Patrimonio, Vito Colonna -, è la prova di una grande capacità di agire all’unisono e verso la stessa direzione da parte delle istituzioni. Ora occorre rimboccarsi le maniche, per realizzare in tempi serrati un luogo che servirà a rendere indelebile nella memoria collettiva, l’immane tragedia della notte del 6 aprile. E nello stesso tempo per scrivere il presente e il futuro della nostra Città, realizzando uno studentato sicuro sismicamente, con spazi adeguati e dotazioni all’avanguardia, e che rappresenterà un nuovo fiore all’occhiello a servizio della nostra Università. Un ringraziamento particolare per questa operazione va al personale dell’ufficio Patrimonio del Comune”. La sottoscrizione dell’accordo fa seguito alla deliberazione di giunta comunale 178 del 30 marzo del 2020, che prevedeva la delocalizzazione della scuola G. Carducci nell’area dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio. E nella stessa di deliberazione era stata espressa la volontà dell’Amministrazione comunale di assegnare all’Adsu il sito di viale Duca degli Abruzzi, con esplicita destinazione alla realizzazione di una nuova Casa dello studente.