Giulianova. Una folta delegazione della Fondazione San Giuseppe, proveniente da Rimini, ha visitato ieri il palazzo municipale di Giulianova, dopo aver sostato nel cimitero monumentale di via Gramsci, presso la tomba di Isabella Soleri, suora dell’Ordine delle Figlie della Carità di San Vincenzo, scomparsa il 7 febbraio di 71 anni fa. È la figura di questa religiosa, promotrice nel 1910, a Rimini, della Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno e Infantile, a legare l’ente benefico romagnolo alla Città di Giulianova.
Suor Giuseppina, al secolo Isabella Soleri, è stata infatti Superiora dell’Istituto Castorani dal 1926 al 1953, anno della sua morte. La Fondazione San Giuseppe, attivissima sul fronte della solidarietà ed erede del carisma della fondatrice, ha restaurato nei mesi scorsi la cappella che accoglie le spoglie della suora benemerita, e ieri, in delegazione, ha raggiunto Giulianova per visitare la tomba, nonché per prendere contatti con l’ Amministrazione giuliese e la dirigenza dell’Istituto Castorani. Ad accoglierli, al cimitero, il Vice Sindaco Lidia Albani. In municipio, l’incontro con il Sindaco Costantini.
Il gruppo, composto dal Presidente della Fondazione Paola Benzi, dal Vice Pietro Borghini, dalla direttrice Marina Fabbri, e dai consiglieri Pierino Venturelli, Daniele Dell’Omo e Alessandra Carissimo, quest’ultima discendente di Isabella, ha quindi visitato il vicino Istituto Castorani. Pedagoga illuminata, coraggiosa sostenitrice dei valori della vita e della dignità femminile, suor Giuseppina Soleri è un autentico scrigno di umanità che è doveroso aprire e rendere pubblico. L’incontro di ieri ha schiuso non a caso una serie di opportunità di formazione, di approfondimento e di incontro, che nel prossimo futuro, in virtù di un impegno congiunto, sarà certamente tradotta in iniziative concrete.