L’Aquila. “Le risorse che investiremo riguarderanno quattro grandi settori: l’ambiente avrà il 35% dei finanziamenti, i trasporti e le infrastrutture il 27%, la riqualificazione urbana il 17% e la cultura il 7%”.
E’ uno dei passaggi del presidente Marco Marsilio che ha aperto la cerimonia della firma dell’Accordo di
coesione e sviluppo tra governo e regione Abruzzo. Marsilio ha poi voluto puntare su un tema cruciale che è
quello del dissesto della costa abruzzese, particolarmente importante per le implicazioni relative al turismo: “Il
mare non può essere un nemico, in tempi di cambiamenti climatici rischia di esserlo con l’erosione della costa
che mette a rischio gran parte dell’economia turistica del territorio. Oltre in tema di sicurezza oggettiva in alcuni
punti l’erosione della costa arriva a lambire e ad intaccare le strade litoranee con situazioni di evidente pericolo.
Investiamo sull’evasione della costa 75 milioni in tutti i comuni, interventi previsti in tutti i comuni costieri dei
140 km della costa abruzzese. Ricordo che nei 5 anni che ci hanno preceduto furono investiti su questo tema
solo 5 mln. Noi con fondi propri di bilancio ne abbiamo investito in questi 5 anni 35 mln, con questo accordo di
coesione raddoppiamo questo investimento per cercare di dare una risposta non dico definitiva, ma sicuramente
mettiamo in cantiere per i prossimi 5 anni quello che realisticamente siamo in gradi di appaltare e realizzare”.