AbruzzoLive
No Result
View All Result
INVIA ARTICOLO
AbruzzoLive
No Result
View All Result
AbruzzoLive
No Result
View All Result

Centro studi Confindustria, calo della produzione industriale nella provincia dell’Aquila

Giada Salvati di Giada Salvati
3 Febbraio 2024
A A
131
condivisioni
1k
letture
FacebookWhatsapp

L’Aquila. Il 2024 si è aperto con segnali di grande incertezza e prezzi di gas e petrolio ancora alti. L’industria si indebolisce mentre ripartono i servizi avanzati legati all’innovazione e digitalizzazione. I tassi bancari potrebbero rimanere alti ancora per alcuni mesi.

E’ il quadro che emerge dalle ultime rilevazioni di Confindustria L’Aquila. A novembre scorso la produzione ha subìto un’altra forte flessione (-1,5%). “Uno scenario”, spiega il presidente di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, Riccardo Podda, “peggiorato a inizio 2024 con il blocco del canale di Suez. Il calo della produzione industriale a novembre è stato dello 0,3%, terzo consecutivo che conferma l’incertezza delle aziende nel posizionamento sui mercati internazionali”.

Venditori abusi di abiti, maxi operazione della Guardia di finanza: sequestrati 400 articoli

Venditori abusi di abiti, maxi operazione della Guardia di finanza: sequestrati 400 articoli

30 Giugno 2025
Tragica domenica sulle strade d’Abruzzo, scontro moto-auto: muore centauro

Tragica domenica sulle strade d’Abruzzo, scontro moto-auto: muore centauro

30 Giugno 2025

Per quanto riguarda gli investimenti, i dati segnalano una dinamica meno sfavorevole nel 4° trimestre, dopo il calo nel terzo trimestre 2023. Il trend dell’ultimo trimestre 2023 mostra uno scenario in lieve miglioramento, ma ancora al di sotto dei valori degli anni precedenti. Si conferma la dinamica positiva del mercato del lavoro con 450mila occupati in più a novembre, su scala nazionale, da fine 2022. La crescita a ottobre-novembre (+122mila occupati) è interamente ascrivibile ai lavoratori a tempo indeterminato (+0,9%). Calano i contratti a tempo determinato (-0,3%) e di lavoratori indipendenti (-0,3%). Incerti anche i consumi. Dopo un 3° trimestre robusto si evidenziano – secondo il Centro studi di Confindustria – segnali misti sui consumi nel 4° trimestre 2023. Le vendite al dettaglio hanno recuperato a ottobre-novembre (+0,6%), ma quelle di beni alimentari sono deboli; a dicembre la fiducia delle famiglie è risalita.

“L’export di prodotti italiani”, dichiara il direttore di Confindustria L’Aquila, Francesco De Bartolomeis, “si è ridotto, nel 2023, dell’1,4% nei primi undici mesi, rispetto allo stesso periodo del 2022, confermando un quadro di debolezza della domanda mondiale dei beni: nel 4° trimestre è stimato un recupero dell’1,5%, seppure con una dinamica mensile altalenante”. “La crisi dell’economia tedesca sta incidendo notevolmente sulle dinamiche delle esportazioni manifatturiere, in particolare nel nostro tessuto industriale dove l’interconnessione commerciale con i principali partner europei è molto forte, specie per le imprese di minori dimensioni.

Sono in generale calo, i settori energy intensive come legno e carta, metallurgia e prodotti in metallo, minerali non metalliferi, maggiormente penalizzati dall’energia ancora cara nel 2023”. A incidere su investimenti e consumi è il costo del credito che resta un fattore di freno per investimenti e consumi.

Share52Send
  • Credits
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • topscelte.it

© 2025 Live Communication

No Result
View All Result
  • AbruzzoLive, news e diretta Live dall Abruzzo
  • Acquistare Viagra Generico senza ricetta in farmacia online
  • Autori
    • Franco Santini
  • Contatti
  • Cookie Policy (UE)
  • Credits
  • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Footer Articolo
  • Guida vini 2020
  • Guida vini 2020-tp
  • Home Page
  • Lavora con noi, offerte di lavoro
  • Listino Elettorale 2024
  • Notizie del giorno
  • Podcast
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • Territorio

© 2025 Live Communication