L’Aquila. Dopo i successi della tournée con Giuliano Carmignola, tra Sicilia e Calabria, i prossimi appuntamenti dei Solisti Aquilani sono a Riga (Lettonia) e Bologna.
“Musica, guerra e pace in Europa 1922-2022” è il titolo del progetto europeo a cui partecipano I Solisti Aquilani. Domani, giovedì 25 gennaio, alle 18, l’orchestra si esibirà a Riga (Lettonia), alle 18 nel museo Ebraico della capitale baltica. Sul podio il direttore Antonin Rey. La guerra è uno dei grandi temi della musica del ventesimo secolo. Il progetto, nel triste contesto dell’invasione dell’Ucraina, vuole ricordare le conseguenze disastrose dei totalitarismi europei come autori di conflitti armati, genocidi come l’Olocausto. L’idea che sottendente al progetto europeo è che la pace continentale non può basarsi solo sul mercato, ma anche su forti valori comuni di democrazia, lotta al razzismo e all’antisemitismo, libertà e unità.
Antonin Rey. Direttore d’orchestra e compositore, violinista di formazione, si è dedicato alla composizione, ricevendo lezioni da Valéry Aubertin e da Jean-Luc Hervé. Il suo gusto per la letteratura lo ha portato a comporre per il teatro. È autore di una trentina di brani per diverse formazioni da camera, nel 2018 ha vinto il concorso di composizione dell’ensemble Ecoute, nonché il premio della giuria del concorso Vedrarias 2023 per la sua opera Set pour un jour futur. All’estero è regolarmente invitato a dirigere le orchestrre Filarmonica del Marocco, da Camera della Slesia (Polonia) e la Filarmonica del Banatul (Romania). Dal 2022 insegna direzione d’orchestra e repertorio contemporaneo al Conservatorio di Montreuil.
Lunedì 29 gennaio, alle 20:30, appuntamento a Bologna, nell’auditorium Manzoni, per un concerto con Gilles Apap. Nato in Algeria, di formazione francese e di studi statunitensi, è quasi inevitabile che Gilles Apap utilizzi la sua straordinaria abilità virtuosistica e interpretativa per vagare con gioia nei repertori di ogni luogo e di ogni tempo, sia quando si esibisce in recital, sia quando viene affiancato da una delle compagini orchestrali italiane più longeve e apprezzate nel panorama internazionale con I Solisti Aquilani. L’orchestra si farà trascinare in un programma caleidoscopico, dove il divertimento (Kreisler che imita Pugnani) si alterna a uno dei monumenti della letteratura violinistica (il Concerto di Mendelssohn), dove le musiche popolari bulgare e irlandesi, nelle quali il violino dirige le danze, si infilano tra una Berceuse di Fauré e un Concerto di Rota, dove le struggenti canzoni country di Bill Monroe giocano con i ricordi centroeuropei di Enescu e con il sound parigino di Privat. In un giro del mondo che altro non può che esaltare la felicità della musica.
Giovedì 25 gennaio, Riga (Lettonia), museo Ebraico, ore 18
I Solisti Aquilani
Antonin Rey, direttore
Daniele Orlando, violino
Brani di Alexandre Tansman, Karl Amadeus Hartmann e Mieczyslaw Weinberg
Lunedì 29 gennaio, Bologna, auditorium Manzoni, ore 20:30
I Solisti Aquilani
Gilles Apap, violino
Brani di Fritz Kreisler, Felix Mendelssohn, Nino Rota, Gabriel Fauré, Jo Privat, George Enescu, Bill Monroe e Johnny Grimble.