Pescara. Il 25 novembre u.s., con inizio alle ore 20.45, presso il locale stadio Adriatico G. Cornacchia, si è svolto l’incontro di calcio Delfino Pescara – Cesena F.C., valido per il Campionato Nazionale di calcio Lega Pro girone B – 2023/2024, nel corso del quale, durante l’intervallo tra il primo e secondo tempo, un tifoso pescarese ha tentato
di raggiungere il proprio settore utilizzando una gradinata della zona della Tribuna Adriatica interdetta al pubblico per motivi di sicurezza, in quanto sita a ridosso del settore ospiti, presidiata dagli stewards e dal personale della Guardia di Finanza che, ha invitato più volte il supporter ad accedere da altra gradinata.
Nella circostanza l’uomo ha tentato inutilmente di forzare il proprio passaggio e pertanto inveiva contro i militari della Guardia di Finanza in servizio con frasi oltraggiose.
Analoga situazione si è ripetuta al termine dell’incontro, quando il suddetto sostenitore si è rifiutato di uscire dal settore dell’impianto sportivo, opponendo resistenza fisica al personale in servizio, ed ha ostacolato il regolare deflusso della tifoseria pescarese i cui componenti, riconoscendolo quale persona di spicco nel mondo “ultras”, hanno attuato una sorta di emulazione rifiutandosi a loro volta di abbandonare lo stadio. Alle ore 23.15, dopo ripetuti tentativi, l’ultras è stato scortato fisicamente fino al cancello d’uscita. Nei confronti del tifoso, (noto) oltre al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria, per violazione del reato p. e p. dagli artt. 337 – 340 – 341 bis del c. p. e art. 6 comma 1 lettera B della legge 401/1989 e successive modifiche ed integrazioni, Il Questore ha adottato il provvedimento interdittivo (DASpo) della durata di anni UNO, datato 17 gennaio 2024 e notificato alle ore 10 odierne.