L’Aquila. Il Segretario Provinciale delle professioni infermieristiche – NurSind L’Aquila ha richiesto alla Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila la trasmissione dei seguenti documenti:
- Atti annuali di programmazione e di individuazione degli obiettivi assegnati alla UOSD suddetta negli ultimi cinque anni;
- Relazioni a consuntivo, degli ultimi cinque anni, delle attività svolte dalla richiamata UOSD ed acquisite dalla Direzione generale anche ai fini della valutazione della performance del personale e per l’erogazione della retribuzione di risultato;
- Elenco degli atti deliberativi adottati dalla Direzione generale negli ultimi cinque anni su proposta della suddetta UOSD.
La richiesta riporta il seguente testo: “Fin da ora si ritiene di evidenziare che l’attività provvedimentale ascrivibile alla suddetta UOSD, che si intende elevare al rango di UOC, consiste prevalentemente nella liquidazione di fatture ed acconti, previa verifica della regolarità meramente contabile di forniture e di prestazioni sanitarie erogate da strutture private convenzionate, la cui regolarità per gli aspetti sanitari è verificata esclusivamente da parte del personale medico che esercita il relativo controllo senza alcuna ingerenza del personale della UOSD. A soli fini di completezza si ritiene di evidenziare, per quanto desumibile dall’area della trasparenza, che in riferimento alla competenze della ripetuta UOSD la Direzione aziendale avrebbe adottato nell’arco temporale ultradecennale 2011-2023 “ben” sette atti deliberativi a firma del Direttore generale, pari a 0,48 delibere per anno.
Ciò premesso, a meno di non ricevere da parte di codesta ASL dati diversi da quelli esposti, che palesemente smentiscono quel così “alto” livello di complessità e di intensità dell’impegno che si vuole riconoscere a questa U.O., si esprime l’avviso che la modifica di rango della precitata struttura sia anti economica ed improduttiva di quella maggiore efficacia che allo stato degli atti non meriterebbe forse nemmeno di essere strutturata a livello di UOSD, ma semmai di semplice settore della UOC “bilancio e risorse finanziarie”.
Tanto viene riferito anche alla Presidenza della Giunta regionale ed all’Assessore regionale alla Sanità affinchè nel quadro dei programmi di razionalizzazione ed efficientizzazione della spesa sanitaria tengano conto, nel rilascio di autorizzazioni o atti di approvazione, della effettiva utilità, efficacia ed economicità della modifica organizzativa di cui trattasi, di cui si dovrà rendere conto ai contribuenti in un clima in cui non sembra che la organizzazione sanitaria sia nella pubblica opinione oggetto di positiva esaltazione”, conclude la Dottoressa Samantha Boccia.