L’Aquila. Ha riaperto alle 20:50 di ieri la Galleria del Gran Sasso in direzione Teramo – L’Aquila, sull’A24. La chiusura del traforo era stata necessaria per consentire l’intervento dei soccorsi che hanno spento le fiamme divampate su un pullman e del personale di Strada dei Parchi che ha messo in sicurezza la galleria. Sul mezzo che ha preso fuoco viaggiavano 48 persone, per la maggior parte ragazzi. Nessuno è rimasto ferito. Nel punto dove il pullman si è incendiato le fiamme hanno causato danni ingenti all’impianto elettrico, ai condotti d’aria e all’asfalto. Nel tratto dove è avvenuto l’incidente, per circa un chilometro, si viaggia su una sola corsia, quella di sorpasso. Il traffico è regolare. I giovani a bordo erano diretti a Roma per assistere alla trasmissione “Amici” di Maria De Filippi. Il mezzo proveniva dalle Marche. Erano da poco passate le 12, quando il veicolo che si trovava a metà del traforo si è incendiato. I ragazzi, gli accompagnatori e l’autista sono riusciti ad abbandonare il mezzo in tempo e, attraverso il by-pass, una delle gallerie che collegano i due tunnel, si sono messi in salvo, passando nell’altra galleria. Sono arrivati subito i pulmini messi a disposizione dai Laboratori del Gran Sasso e insieme alla Polizia Stradale i passeggeri del pullman sono stati portati all’esterno del Traforo. L’incendio, rilevato immediatamente dal servizio di sicurezza video e dai sensori di cui è dotata la galleria, ha fatto subito scattare l’allarme. Sul posto in pochi minuti sono arrivati gli uomini dell’antincendio di Strada dei Parchi a bordo delle moto. Grazie al loro intervento è stato possibile contenere le fiamme, poi l’arrivo dei vigili del fuoco, ha fatto il resto. I ragazzi sono stati trasportati all’ospedale San Salvatore dell’Aquila da ambulanze del 118 per trattare una condizione di disagio legata al panico e per contusioni che si sono procurati fuggendo dal pullman. Non ci sono intossicati perché tutti sono stati prontamente trasferiti dalle squadre di soccorso nell’altra canna del tunnel. Le cause del rogo sono ancora al vaglio dei vigili del fuoco, ma sembra che l’incendio sia avvenuto per autocombustione. “Correvamo forte in mezzo al caos vedendo macchine anche che giravano in direzione opposta per uscire dalla galleria, c’era tanto fumo e abbiamo avuto tanta paura anche di morire”. A riferirlo è una delle ragazze, tutte minorenni e provenienti dai centri delle basse Marche (Ascoli Piceno, Fermo, e Porto d’Ascoli), che racconta la disavventura sotto il traforo del Gran Sasso, parlando di “panico e paura passata solo quando siamo uscite dal traforo del Gran Sasso”, dopo la fuga dal bus in fiamme. Scioccato anche l’autista del pullman, Roberto Paternesi, marchigiano, il quale racconta che “a metà galleria ho notato che dal motore fuoriusciva un leggero fumo, pensando al peggio ho azionato le quattro frecce e poi ho aperto le porte dicendo alle ragazze di uscire fuori, cercando di spegnere l’incendio che si stava propagando. Quando ho capito che non potevo spegnere le fiamme, sono andato via anche io in direzione della galleria opposta contattando il 112 e la sicurezza dell’autostrada”.