Sulmona. Perseguita la sua ex fidanzata, nei guai un 44ene di Sulmona. Quattordici mesi di reclusioni è la pena patteggiata dall’uomo accusato di atti persecutori. I fatti si sono svolti tra il 2020 e il 2022. L’accusato non avrebbe accettato la fine della relazione decisa dalla donna nel luglio del 2022.
Condotte minacciose tra queste, l’aver parcheggiato la propria autovettura all’esterno dell’attività commerciale del marito della donna, la biancheria intima della donna e un bigliettino con scritto “Le riconosci? Uomo senza palle”. Poi ancora gli sms alla donna con epiteti ingiuriosi, “Zoccola…muori. Mi fai schifo e giuro che ti rovino”. Il 44enne avrebbe scritto anche sul muro adiacente alla porta d’ingresso dell’abitazione della donna la frase “Sei la putt*na del condominio”, avrebbe spiato dal balcone del proprio appartamento contiguo i movimenti della donna, e avrebbe etichettato la coppia, nelle occasioni in cui la incontrava, urlando “il cornuto e la putt*na”. In seguito a questi comportamenti del persecutore moglie e marito sono stati costretti a modificare le proprie abitudini, tanto da dover cambiare anche la propria abitazione. Tali condotte avrebbero portato ad uno stato di ansia e di paura il marito della donna, tanto da essere costretto a recarsi presso il CIM per una terapia farmacologica a causa dello stress post traumatico.