Guardiagrele. Sono stati tempestivi, con gli operatori che si sono calati con il verricello in pieno centro ed hanno raggiunto subito il paziente, i soccorsi prestati ieri dal 118 a Guardiagrele ad un uomo di 56 anni che ha avuto un infarto devastante che ne ha provocato la morte.
Lo dice Michele Cozza, coordinatore infermieristico del 118 che ieri ha fatto parte dell’équipe intervenuta a Guardiagrele. “L’elicottero si è subito alzato in volo – sottolinea Cozza – e con altrettanta tempestività ha portato un medico e il sottoscritto al centro del paese perché era il modo più rapido per raggiungere il paziente per prestargli le prime cure. Solo dopo averci calati si è alzato nuovamente per atterrare nella piazzola dell’ospedale in attesa che fosse concluso il nostro intervento. L’atterraggio, dunque, non è stato un problema, al contrario la discesa col verricello ci ha permesso di essere ancora più rapidi perché eravamo vicinissimi al luogo nel quale si trovava l’uomo, per il quale, purtroppo, l’assistenza prestata si è rivelata inutile. Davanti a una simile disgrazia – conclude Cozza – altre interpretazioni vanno lasciate da parte, così come eventuali polemiche riferite alle piste di atterraggio dell’elisoccorso”.
Guardiagrele, si continua a chiedere un’elisuperficie per l’atterraggio fuori l’ospedale