Pescara. “Una comunità cresce soprattutto se coltiva la memoria. Mi rende particolarmente orgoglioso aver potuto contribuire al restyling di un’opera tanto importante per gli abitanti di Cappelle sul Tavo”. Così il capogruppo della Lega in Regione Abruzzo, Vincenzo D’Incecco che, ieri mattina, ha partecipato, insieme al sindaco Lorenzo Ferri, al parroco del paese don Maurizio Di Girolamo, al presidente della Bcc Michele Borgia, all’inaugurazione del Monumento ai Caduti della seconda guerra mondiale realizzato intorno alla precedente opera, la statua del soldato, dallo scultore Luigi Di Felice. Ieri erano presenti anche i figli dell’artista, oltre all’architetto Gianluca Ferri, che si è occupato del progetto. Il monumento si è potuto realizzare grazie ad un finanziamento di 30 mila euro della Regione Abruzzo, frutto di un emendamento dello stesso D’Incecco. “Un ruolo fondamentale – fa presente il capogruppo in Regione della Lega – ha avuto il consigliere comunale Davide Di Vittorio, che ha fortemente voluto quest’opera, su cui campeggia una frase emblematica. “Non c’è vittoria che valga il sangue che è costata”. Grazie, fra l’altro, a ricerche archivistiche da lui effettuate sono stati individuati i nomi dei 12 caduti del paese”.
