Roseto. Il Comune di Roseto degli Abruzzi ha annunciato oggi la consegna dei lavori per la demolizione e la ricostruzione dell’Asilo Nido Mariele Ventre, in via Manzoni. La consegna è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa in loco che ha visto la presenza del Sindaco Mario Nugnes, del Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici Angelo Marcone, dell’Architetto Giulia Di Donato (in rappresentanza del Direttore dei Lavori Roberta Lecchi) e del Geometra Dante Sereni della Ditta Mg Restauri Srl che si occuperà dell’intervento per conto del Consorzio Atlante che si è aggiudicato l’Appalto.
I lavori da 2.1 milioni di euro finanziati attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevedono la realizzazione di una struttura all’avanguardia, realizzata con gli ultimi ritrovati tecnologici e capace di garantire la massima sicurezza per bambini e insegnanti. Un nuovo importante passo verso il rinnovamento degli edifici scolastici comunali di Roseto che fa seguito alla consegna dei lavori per la Mensa di Santa Petronilla e che precede l’avvio dell’intervento (il più corposo da circa 10 milioni di euro) per l’abbattimento e la ricostruzione della Scuola Fedele Romani.
“Oggi avviamo in modo concreto l’ennesimo finanziamento intercettato e messo a terra per il futuro della nostra città – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – Si tratta di un asilo che rappresenta un punto di riferimento per una città che deve continuare a crescere e che sarà messo al passo con un’idea di scuola moderna. Si tratta di un cantiere importante che, comunque, non andrà ad interferire sulla viabilità e sulla vita della zona e che permetterà di raddoppiare il numero degli utenti che potranno usufruire del servizio portandolo dagli attuali 30 ai futuri 60. Senza dubbio è un importante risultato raggiunto grazie al lavoro di squadra e, per questo, voglio ringraziare i tecnici ma anche il Vicesindaco Marcone e l’Assessore Luciani che in tandem stanno portando avanti tanti interventi sulle nostre strutture scolastiche, sia di manutenzione straordinaria, come quello presentato oggi, che di manutenzione ordinaria”. “Come Amministrazione, fin dal nostro insediamento, abbiamo avviato la ricognizione su tutte le opere pubbliche necessarie per rivitalizzare il tessuto urbano e i servizi della nostra città – ha aggiunto il Vicesindaco Angelo Marcone – Sulle scuole stiamo investendo parecchio, e lo stiamo facendo a costo zero per la collettività rosetana. Abbiamo intercettato per l’Asilo Mariele Ventre 2,1 milioni di euro con i quali si procederà alla demolizione e ricostruzione della struttura che permetterà di realizzare un edificio di ultima generazione che andrà a fare il paio con la nuova Fedele Romani e con la Mensa di Santa Petronilla. Si tratta di un investimento importante per una zona centrale della nostra città alla quale sono anche legato personalmente avendo frequentato la scuola proprio in questo quartiere e rappresenta un importante risultato per tutta la collettività rosetana”.
“Andremo a realizzare uno spazio nuovo, accogliente, sismicamente sicuro ed energeticamente sostenibile – ha detto l’Architetto Di Donato – Un luogo ideale dove dar vita a percorsi educativi per i bambini. Il nuovo edificio sarà composto da tre blocchi: uno che ospiterà la zona accoglienza e dedicata ai colloqui, alla cucina e ai servizi per il personale mentre gli altri ospiteranno le diverse sezioni. Credo che l’ampliamento del numero d’iscritti rappresenti una base solida sulla quale fondare lo sviluppo futuro dei bambini di Roseto degli Abruzzi. L’edificio è stato progettato con livelli tecnologici innovativi non solo per rispondere agli standard di comfort e di sicurezza ma anche per tutelare l’ambiente visto che la sostenibilità è un aspetto fondamentale da portare avanti per pianificare il futuro della nostra comunità”. Il geometra Sereni ha ricordato che i lavori prenderanno il via subito dopo le festività natalizie e la ditta avrà un anno di tempo per completare l’intervento. A partire dall’8 gennaio, quindi, si partirà con la demolizione per poi procedere con la fase di ricostruzione.