Chieti. “Il territorio di Chieti ha tante sfide da cogliere e opportunità da rendere utili per il rilancio dell’intero comprensorio: la prima emergenza è quella occupazionale. Occorre dunque individuare le misure utili a promuovere e favorire insediamenti nel turismo, nella ricettività, nell’accoglienza, nell’enogastronomia, nell’artigianato, nell’ambiente, che significa far restare sul territorio anche le professionalità, avvocati, commercialisti, notai, consulenti fiscali, ingegneri, architetti, rafforzando il tessuto economico e creando une rete virtuosa di interconnessioni. Sono questi i primi temi che abbiamo voluto affrontare con il sindaco di Chieti Diego Ferrara proponendo una collaborazione costruttiva, propositiva, che ci consenta di avanzare e realizzare idee e progetti fattibili e concreti”. Lo ha detto il Presidente di Professione Italia – Sezione di Chieti Micaela Camiscia in riferimento all’incontro avuto con il primo cittadino di Chieti, alla presenza anche del vicepresidente Alfonso Ucci e del segretario Federica Rossetti.
“Al sindaco Ferrara abbiamo innanzitutto esposto quali sono i connotati di Professione Italia – ha detto il Presidente Camiscia – che è un network di liberi professionisti e imprenditori che già fanno parte dell’associazione, che condividono la stessa matrice valoriale liberale di riferimento, condividendo giuste intuizioni e idee per migliorare il nostro territorio. In quanto network, il primo obiettivo è quello di fare rete tra i tanti professionisti ed imprenditori che in modo associazionistico mettono a disposizione le proprie competenze, coscienti che dalla contaminazione di saperi possono nascere risposte concrete per le istituzioni, per il territorio e per i cittadini. Nello specifico Professione Italia si propone di polarizzare, di attrarre, catalizzare attorno a sé ogni possibile intelligenza professionale, in grado di offrire idee ed esperienze da mettere a disposizione anche dei livelli politici ed istituzionali; costituire un osservatorio permanente su temi di interesse sia settoriale sia collettivo; offrire alla politica e alle istituzioni una chiave multidisciplinare anche a livello locale, ovvero la cosiddetta interconnessione tra le discipline da cui la programmazione, a qualsiasi livello, non può prescindere. Al sindaco Ferrara abbiamo presentato il nostro programma operativo che individua alcune priorità d’intervento, prime fra tutte, a livello cittadino e provinciale, le problematiche relative all’incremento occupazionale: se si favorisce l’occupazione, si radica la permanenza della professionalità sul territorio; quindi lo sviluppo, il turismo, la valorizzazione del territorio che è molto esteso geograficamente ed è multiforme, la mobilità e trasporti, la valorizzazione delle produzioni eno-gastronomiche del nostro territorio, l’artigianato”.
“Riteniamo fondamentale il collegamento con il territorio di riferimento e con le Istituzioni poiché crediamo che attraverso la capillarità territoriale si riescano a cogliere in modo autentico, reale, le istanze dei cittadini che sono le più svariate e tengono conto del posto in cui si vive. Quindi i progetti e gli eventi dei prossimi mesi – ha aggiunto il vicepresidente Ucci -: innanzitutto un Convegno il prossimo 3 febbraio 2024 su Urbanistica provinciale, Via Verde, Direttiva Bolkestein e trabocchi; quindi il Meeting dell’estate 2024 su disabilità e sociale e, infine, l’istituzione di una Scuola di formazione politica. Ovviamente l’incontro con l’amministrazione comunale di Chieti è stato solo un punto di partenza: vogliamo crescere in termini di proposte e in termini numerici, coinvolgendo nella nostra squadra un numero sempre crescente di Professionisti a livello locale i quali, attraverso le proprie conoscenze ed esperienze, ma anche grazie ad un confronto continuo, possano contribuire a rafforzare sempre più la visione dell’Associazione. E intanto subito dopo la pausa natalizia riprenderemo gli incontri con le pubbliche amministrazioni locali: prossima tappa il 28 dicembre a Lanciano”.